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Consob: nei prospetti avvertenze più chiare e più efficaci

11/2/2016

La Raccomandazione richiama l'attenzione degli operatori sull'importanza di redigere questo strumento, attenendosi a criteri di brevità e concisione


Più chiarezza e più efficacia informativa nelle "Avvertenze per l'investitore", lo strumento che, pur non facendo parte del prospetto, serve ad evidenziare in poche pagine i rischi di particolare rilevanza connessi alla società o agli strumenti finanziari proposti al mercato. È quanto scrive la Consob in una recente Raccomandazione, il cui obiettivo è quello di migliorare la qualità delle informazioni disponibili per risparmiatori e investitori.

La Raccomandazione che fa seguito a quella del 18 ottobre scorso in materia di "Distribuzione degli strumenti finanziari tramite una sede di negoziazione multilaterale" e richiama l'attenzione degli operatori sull'importanza di redigere le "Avvertenze per l'investitore", attenendosi a criteri di brevità e concisione, semplicità espositiva, comprensibilità ed immediatezza. Il Regolatore fa riferimento ad alcuni dei contenuti che nella prassi hanno costituito oggetto di richiamo nelle "Avvertenze": l'obiettivo dell'operazione; le eventuali incertezze sulla continuità aziendale, legate alla situazione economica, patrimoniale, finanziaria e gestionale dell'emittente; le caratteristiche del prodotto finanziario proposto, rappresentandone l'eventuale complessità e i rischi di illiquidità, che possono incidere sul recupero dell'investimento.

Dal punto di vista grafico-stilistico il testo delle "Avvertenze" dovrà essere pubblicato con buona evidenza, nella pagina immediatamente successiva alla copertina del prospetto, in caratteri facilmente leggibili, in uno stile discorsivo, evitando quanto più possibile acronimi e tabelle. Spiega la Commissione che le Avvertenze "dovranno fornire un'informativa compiuta, ancorché sintetica, tale da consentire una lettura autonoma del testo, fermo restando la necessità di leggere l'intero prospetto e la sezione dedicata ai Fattori di Rischio".

Con l'ultimo provvedimento, la Consob ricorda di aver emanato due delle tre Raccomandazioni poste in consultazione il 9 maggio di quest'anno. La terza, quella sulle "Informazioni-chiave da fornire ai clienti al dettaglio nella distribuzione di prodotti finanziari", è tuttora in esame. La valutazione, conclude la Consob in una nota, "terrà conto degli sviluppi in ambito europeo della direttiva comunitaria sui prodotti finanziari pre-assemblati di matrice bancaria e assicurativa (Priips), al fine di assicurare piena coerenza fra le iniziative di regolamentazione assunte a livello nazionale e la legislazione europea in fase di definizione".

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