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Amundi chiude il 2023 col vento in poppa e acquista Alpha Associates

2/7/2024 | Redazione ADVISOR

Il ceo Valérie Baudson, sottolinea che “il 2023 è stato un anno molto soddisfacente: la nostra raccolta netta ha raggiunto i +26 miliardi di euro e il nostro utile netto è cresciuto del +4% a 1,2 miliardi"


Amundi archivia il 2023 con un utile netto rettificato di 1,224 miliardi di euro, che corrisponde ad un aumento del  3,9% rispetto al 2022. La raccolta è stata di 26 miliardi, di cui +19 miliardi nel solo quarto trimestre. A fine 2023, le masse gestite ammontano a 2,03 miliardi (+7%). 

Ma vediamo nello specifico quanto comunicato dalla società

- Controllo dei costi nonostante l'inflazione, efficienza operativa mantenuta ai massimi livelli

- Cost/income ratio pari a 53,2%, ancora al miglior livello del settore

Q4: utile netto rettificato pari a 313 milioni di euro, in aumento del +7,9% nel Q4 rispetto al Q3

Dividendo per azione proposto all'Assemblea generale annuale: 4,10 euro per azione, rendimento del 6,6%

Raccolta netta elevata grazie a un modello di business diversificato

Masse gestite: 2.037 miliardi di euro al 31 dicembre 2023, +7,0% in un anno

Raccolta netta nel 2023 pari a +26 miliardi di euro

- Forti afflussi netti nelle principali expertise adeguate alle condizioni di mercato: gestione attiva in obbligazioni +18 miliardi di euro, prodotti di tesoreria +19 miliardi di euro

- Attivi a medio e lungo termine (MLT) stabili nel corso dell'anno nonostante il contesto di avversione al rischio (a fronte di importanti deflussi nel mercato europeo dei fondi aperti)

Successo nell’innovazione di prodotto: Amundi è leader mondiale nei fondi obbligazionari Target Maturity (+11 miliardi di euro di raccolta netta nel 2023), raccolta netta elevata nei prodotti strutturati (+5,6 miliardi di euro)

Q4: raccolta netta molto elevata, pari a +19,5 miliardi di euro

Prosegue lo sviluppo in linea con il Piano a medio termine 2025

2023: sviluppo in linea con le priorità del piano “2025 Ambitions”:

- Gestione passiva: +13 miliardi di euro di raccolta netta in ETF

- Asset reali: +2 miliardi di euro di raccolta netta nel private debt e nella gestione multi-manager

- Asia: masse in gestione pari a 399 miliardi di euro, forti afflussi per le joint venture in India e Corea del Sud

- Tecnologia e servizi: +10 nuovi clienti per Amundi Technology

- Investimento responsabile: Amundi è tra i primi tre operatori a livello globale per la sua politica di voto sulle ambizioni ambientali e sociali.

Amundi ha inoltre acquisito Alpha Associates che contribuirà a rafforzare le competenze della società nel settore degli asset reali; questo specialista nella gestione multi-manager di asset privati (debito, infrastrutture e private equity), con sede in Svizzera e molto affermato con oltre 100 clienti istituzionali, contribuirà con 8,5 miliardi di euro di asset, cresciuti in media del +15% all'anno negli ultimi cinque anni; insieme alle corrispondenti attività di Amundi, ciò porterà alla creazione di un leader europeo in questo settore, con competenze fornite a un'ampia gamma di clienti istituzionali di Amundi in tutto il mondo, e adattate per soddisfare specificamente le esigenze dei clienti retail.

Il ceo Valérie Baudson, sottolinea che “il 2023 è stato un anno molto soddisfacente per Amundi: la nostra raccolta netta ha raggiunto i +26 miliardi di euro e il nostro utile netto è cresciuto del +4% a 1,2 miliardi di euro. Stiamo inoltre proseguendo sulla strada del nostro piano di sviluppo, con l'annuncio di una nuova acquisizione nel settore dei real asset. Nel corso dell'anno, Amundi ha supportato con successo i propri clienti con soluzioni adeguate alle condizioni di mercato nella gestione obbligazionaria, passiva e nei prodotti monetari, nei quali la nostra competenza è ampiamente riconosciuta. Allo stesso modo, i nostri prodotti strutturati e i fondi obbligazionari Target Maturity, un segmento in cui Amundi è leader mondiale, sono stati particolarmente interessanti per i nostri clienti, in un contesto di tassi e inflazione elevati. Abbiamo conseguito un aumento della redditività grazie alla crescita dei ricavi, al contributo molto dinamico delle nostre joint venture asiatiche e alla nostra capacità di mantenere l'efficienza operativa”.

“Inoltre – conclude Baudson - stiamo continuando ad attuare il nostro piano strategico, con l'acquisizione di Alpha Associates, che ci consentirà di accelerare il nostro sviluppo nel mercato in rapida crescita del debito privato, delle infrastrutture e del private equity. Questa mossa è perfettamente allineata con i nostri obiettivi strategici e i nostri criteri di acquisizione, e costituisce un ulteriore motore di crescita e di creazione di valore per i nostri clienti e i nostri azionisti".

 

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