Tempo di lettura: 1min
7/3/2015
Si profila sempre più un testa a testa tra i sì e i no al referendum greco di domenica. A due giorni dal voto sugli accordi con i creditori internazionali, secondo un sondaggio pubblicato dal quotidiano Ethnos, i sì sarebbero al 44,8% mentre i no al 43,4%. Gli indecisi invece si attesterebbero all'11,8%. Il sondaggio è stato realizzato dalla società di ricerca Alco, tra il 30 giugno e l'1 luglio, dopo che la Grecia ha introdotto le restrizioni sui movimenti bancari e deciso di chiudere le banche elleniche fino al 6 luglio.
“Nonostante il destino europeo della Grecia sembri avvicinarsi sempre di più ad una scommessa 50/50, rimaniamo convinti che la Grecia rimarrà nella zona euro". E' l'incipit dell'analisi di Mike Hugman, strategist- emerging market fixed income e di Philip Saunders, co-head of multi-asset, di Investec AM. I due gestori analizzano cinque scenari possibili che riguardano la situazione di Atene.
"Ci sentiamo pertanto di scommettere su una maggiore probabilità dei primi tre scenari (1-3) presentati nella tabella sottostante. Entrambi gli scenari inferiori (4-5) ci appaiono meno probabili (> 50%). In ultimo, ci sembra importante capire alcuni dei potenziali canali di contagio che si aprirebbero nell’eventualità della grexit (scenari 4 e 5). Anche qui tuttavia la potenza di fuoco della Banca Centrale Europea ci rassicura dal rischio di un vero e proprio contagio economico e finanziario”.
Accedi a funzionalità esclusive e migliora la tua esperienza di navigazione
Abbonati a prezzi speciali. La rivista sul tuo desk in ufficio
Scopri le categorie