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3/8/2016 | Marcella Persola
Sotto molti aspetti, la globalizzazione ha ristretto le distanze, ma per gli investitori alla ricerca di dividendi una prospettiva globale dilata il perimetro delle possibilità. Questo è il pensiero espresso da Richard Carlyle, Investment Specialist di Capital Group.
Per l’esperto società e settori hanno una dimensione sempre più globale in termini di mercati finali, ricavi, concorrenti e mezzi di produzione. Anche l’universo di investimento dei titoli azionari blue chip con dividendi elevati è diventato globale. I dividend yield correnti dei principali indici azionari in Canada (3,2%), Australia (5,2%) Regno Unito (4,1%), Singapore (4,3%) e Germania (2,6%) appaiono allettanti rispetto al rendimento offerto negli Stati Uniti (2,1%).
Naturalmente, non tutte le opportunità legate ai dividendi sono uguali. "Gli investitori dovrebbero ricercare società con una buona posizione competitiva nei rispettivi mercati e con la capacità di sostenere i dividendi" sottolinea Carlyle. Ma su quali aziende è interessante puntare? "Anche se i tassi resteranno probabilmente bassi in molti altri mercati, i dividendi e la loro crescita sono in genere considerati indicatori di una buona corporate governance. Esistono imprese solide che corrispondono dividendi elevati, spesso tendenti a crescere, in un’ampia gamma di mercati e settori in tutto il mondo. Tra queste, si annoverano le banche canadesi Toronto – Dominion Bank e Royal Bank of Canada, la società britannica di servizi pubblici National Grid, la casa automobilistica tedesca Daimler e le società di telecomunicazioni asiatiche China Mobile e Singapore Telecommunications" conclude l'esperto di Capital Group.
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