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È ufficiale: sarà "hard Brexit"

1/17/2017

Theresa May ha svelato il piano del governo sull'uscita dall'UE della Gran Bretagna. Un piano che prevede 12 punti e che manda al mondo un messaggio chiaro: vogliamo una maggiore unione, ma del Regno Unito.


È ufficiale: sarà "hard Brexit". Theresa May, nell'atteso discorso alla Lancaster House di Londra, ha svelato il piano del governo sull'uscita dall'Unione Europea della Gran Bretagna. Un piano che prevede 12 punti e che manda al mondo un messaggio chiaro: vogliamo una maggiore unione, ma del Regno Unito. 

 

"In questo momento stiamo abbandonando l'Unione europea e pianifichiamo un vertice biennale del Commonwealth. Costruiremo una Gran Bretagna veramente mondiale. Non vogliamo più essere membri del mercato unico europeo". Sono queste le parole pronunciate dalla premier britannica May che ha parlato della Brexit non come una scelta volta a smembrare l'Unione Europea, ma a piuttosto volta a ridare alla Gran Bretagna quella autonomia e flessibilità che in questi anni è mancata da parte dell'UE.

 

Con la Brexit vogliamo una Gran Bretagna "più forte, giusta, unita e rivolta all'esterno", ha affermato May che ha parlato di un Regno Unito "buon amico e vicino" dell'Europa. Nel concreto il Parlamento inglese si esprimerà entro fine marzo sulla Brexit e invocherà l'art. 50 con l'obiettivo di uscire dall'Unione in maniera completa ma con obiettivi chiari. Ecco in sintesi i 12 punti chiave del discorso di Theresa May:

 

1. Certezza

Il primo obiettivo è di fondamentale importanza. Forniremo certezza ovunque possibile […] Dove siamo in grado di offrire quella certezza, lo faremo.

 

2. Controllo delle nostre leggi

Dobbiamo prendere il controllo delle nostre attività, come richiesto dai milioni di inglesi che hanno votato per lasciare l'Unione Europea. Non avremo davvero lasciato l'Unione Europea, se non avremo il controllo delle nostre leggi.

 

3. Rafforzare l'Unione

Dobbiamo rafforzare la preziosa unione tra le 4 nazioni del Regno Unito.

Come? Il nostro principio guida deve essere quello di garantire che - come si lascia l'Unione europea - non si creino nuovi ostacoli alla vita e al business interno al Regno Unito.

 

4. Mantenere la Common Travel Area con l'Irlanda

Non possiamo dimenticare che il Regno Unito condividerà una frontiera terrestre con l'UE, e il mantenimento di quella zona di libero spostamento con la Repubblica d'Irlanda sarà una priorità importante per il Regno Unito. Nessuno vuole tornare ai confini del passato, sarà una priorità per fornire una soluzione pratica al più presto possibile.

 

5. Controllo di immigrazione

Faremo in modo di controllare l'immigrazione in Gran Bretagna proveniente dall'Europa. Continueremo ad attrarre i più brillanti e i talenti in Gran Bretagna - l'apertura al talento internazionale deve rimanere uno degli asset più caratteristici di questo paese - ma questo processo deve essere gestito correttamente in modo che il nostro sistema di immigrazione serva l'interesse nazionale. 

 

 

6. Diritti per i cittadini comunitari in Gran Bretagna, e per i cittadini britannici nell'UE

Chiederemo equità nel più breve tempo possibile anche. Vogliamo garantire i diritti dei cittadini dell'UE che già vivono in Gran Bretagna, e i diritti dei cittadini britannici in altri Stati membri, il più presto possibile.

 

7. Diritti dei lavoratori

La Gran Bretagna rimarrà un paese che tutela e valorizza i diritti delle persone che lavorano. Faremo in modo che i diritti dei lavoratori siano mantenuti.

 

8. Libero scambio con i mercati europei

Vogliamo mantenere l'accordo di libero scambio con l'Unione Europea […] ma questo non significa che resteremo nel mercato unico. […] Cerchiamo con l'UE il massimo accesso possibile al mercato unico, ma attraverso un accordo di libero scambio completo.

 

9. Nuovi accordi commerciali con altri paesi

Non siamo interessati al solo scambio con l'UE. Una Gran Bretagna globale deve essere libera di siglare accordi commerciali anche con i paesi al di fuori dell'Unione Europea.

 

 

10. Il posto migliore per la scienza e l'innovazione

Un Gran Bretagna globale deve anche essere un Paese che guarda al futuro. Questo significa essere uno dei migliori posti al mondo per la scienza e l'innovazione. […] Siamo pronti a siglare un accordo per continuare a collaborare con i nostri partner europei sulle principali iniziative di scienza, ricerca e tecnologia.

 

11. Cooperazione nella lotta contro la criminalità e il terrorismo

La Gran Bretagna globale continuerà a collaborare con i suoi partner europei in settori importanti quali la criminalità, il terrorismo e la politica estera.

 

 

12. Una lineare e ordinata Brexit

Questi sono i nostri obiettivi per la negoziazione futura - gli obiettivi che ci aiuteranno a realizzare la nostra ambizione di plasmare una Gran Bretagna globale più forte. Sono la base per una nuova collaborazione costruttiva con l'Unione europea. Una partnership per vedere una forte UE e un forte Regno Unito.

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