“È difficile fare paragoni con il passato, in quanto la tecnologia, come pure il mondo nel suo complesso, cambia continuamente”. Johan Van Der Biest, senior fund manager, Felix Demaeght, fund manager e Nathaniel Wejchert, technology Analyst di Candriam, ricordano che “come successe all’inizio con internet, anche il metaverso non è visto interamente come uno sviluppo positivo”.

“Alcuni investitori - argomentano i manager - potrebbero ignorare tutti o alcuni degli elementi negativi legati al metaverso, ma sarebbe poco lungimirante non riconoscere che molti timori derivano dalle debolezze operative di internet e dei social media. Altri timori sono effettivamente relativi all'ambiguità del concetto stesso di metaverso, che spesso conduce a interpretazioni limitate in merito a quanto possa o non possa fare. Riconosciamo i problemi di sostenibilità fondamentali delle criptovalute(e delle piattaforme di blockchain pubbliche), che dovrebbero essere la moneta del metaverso, e come gli asset cripto siano crollati nel corso dell'anno passato per via delle accuse di frode e riciclaggio di denaro. Comprendiamo anche i legittimi timori sul fatto che le piattaforme di social media siano state le prime a iniziare a operare con il metaverso, mentre erano sotto esame per la privacy dei dati e le pratiche antitrust. È chiaro che esistano questioni importanti da affrontare con tutta la serietà che meritano”.

Tuttavia, “da una prospettiva puramente tecnologica, siamo convinti che traendo ulteriormente vantaggio dallo sviluppo dei computer che ci ha guidati nell'Era dell'informazione, il metaverso potrebbe diventare un'estensione più immersiva ed organica di internet, con opportunità su misura non solo nel settore dell'intrattenimento, ma in misura sempre maggiore anche in altri campi, come l'istruzione e la manifattura. Questo è un prerequisito importante per creare una gamma completa di opportunità interessanti, purché la tecnologia sia utilizzata nel modo giusto, del tutto in linea con gli obiettivi di sostenibilità globali”.

Tali opportunità possono comprendere numerosi temi, tra cui: “1. L’ottimizzazione dei processi produttivi, massimizzando i guadagni di produttività e al contempo riducendo l'impronta di anidride carbonica 2. Lo Smart working, aumentando l'immersività delle nuove modalità di lavoro decentralizzate 3. L’aumento dell'interattività nell’istruzione e nella formazione professionale, rendendole disponibili a pubblici più ampi”.