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Bper: profitti in forte calo nel 2016

2/10/2017

I ricavi calano a 2 miliardi (-13,2%). L'a.d. Vandelli: "Arca SGR è strategica, aumenteremo la nostra partecipazione"


Bper ha chiuso il 2016 con un utile netto in forte calo a 14,3 milioni rispetto ai 220,7 milioni del 2015. Il risultato - si legge nella nota ai risultati - ha risentito di poste straordinarie e del contributo al fondo di risoluzione del sistema bancario. I ricavi calano a 2,01 miliardi (-13,2%) rispetto al 2015. Nel dettaglio, il margine di interesse è sceso del 4,65% a 1,17 miliardi e le commissioni nette sono calate dell'1,92% a 712,7 milioni. I costi di gestione sono calati del 3,53% a 1,32 miliardi con un calo del 6,8% delle spese per il personale a cui ha fatto da contraltare un aumento del 4,9% delle spese amministrative a causa degli oneri legati al piano industriale.

Le rettifiche nette su crediti e su altre attività si sono attestate a 659,1 milioni, in diminuzione del 10,7% rispetto al 2015 e includono la svalutazione nel Fondo Atlante per 28,3 milioni (34,8% delle quote fino ad oggi versate). L'ammontare dei crediti deteriorati netti è di 6,2 miliardi di euro in calo del 2,5% da fine 2015 con un coverage ratio complessivo del 44,5% (43,7% a settembre 2016 e 44,2% della fine dello scorso anno). Nel 2016 crescono sia la raccolta diretta da clientela, che si è attestata a 47,7 miliardi in aumento dell'1% rispetto alla fine del 2015, sia la raccolta indiretta, che è stata pari a 32,9 miliardi in aumento dell'8,2% da inizio anno. I crediti verso la clientela sono state pari a 45,5 miliardi in progresso del 4,1% rispetto a fine 2015. Per quanto riguarda la solidità patrimoniale, la banca evidenzia un Cet1 del 13,88% (13,3% fully phased) con un buffer di oltre 650 punti base rispetto al minimo richiesto dalla Bce (7,25%).

Parlando delle partecipazioni, l'a.d. Alessandro Vandelli ha detto che Bper è pronta ad aumentare la sua quota di partecipazione in Arca SGR se Popolare di Vicenza e Veneto Banca, titolari ciascuna del 20% decidessero di dismettere la quota. "Arca è strategica per Bper - ha spiegato il manager nella call con gli analisti - e noi siamo il maggiore distributore di prodotti Arca e il principale azionista con una partecipazione del 32,7%". Quanto all'acquisizione di CariFerrara, istituto andato in risoluzione a fine 2015 Vandelli ha detto di essere fiducioso di poter chiudere un accordo in pochi giorni. Bper ha avviato le attività per la predisposizione del nuovo piano industriale che sarà presentato entro l'estate in anticipo di qualche mese rispetto alla scadenza naturale di fine 2017. 

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