Torna in positivo il comparto delle gestioni patrimoniali retail in Italia. Secondo i dati recentemente ufficializzati da Assogestioni, la raccolta di novembre (ultimo dato disponibile) delle 27 sgr associate (su 47) attive nel comparto ha raggiunto i 28 milioni di euro, in netto miglioramento rispetto ai 48 milioni di deflussi del mese precedente.

 

Il drappello delle case di gestione coinvolte (tolte Pictet e Credit Suisse che non dichiarano e Agora che segnala raccolta nulla) come sempre è diviso circa a metà, con afflussi per 11 asset manager e deflussi per 13.

 

Le perdite maggiori di masse sono state scontate dal gruppo Banca Ifigest (-75 milioni di euro; a ottobre era a -61 milioni) e da Deutsche Bank (-56 milioni, dato ben più negativo del -10 milioni del mese precedente), seguiti dalle conferme in negativo di Credito Emiliano (-46 milioni), Amundi (-45), gruppo Cassa Centrale (-38), Banca Profilo (-31), Kairos Partners (-30), gruppo Intesa (-25, rispetto ai +13 milioni di ottobre), Banca Finnat (-19), gruppo Ersel (-16, rispetto ai +200.000 euro dell’ultima rilevazione), gruppo Banco Bpm (-6,3), Consultinvest (-2,2) e Iccrea (-1,6, dai 23 milioni precedenti).

 

Sono in positivo invece i flussi mensili di AcomeA (+100.000 euro), gruppo Mediolanum (+14 milioni), Morgan Stanley IM (+19, cambiando segno rispetto ai -24 di ottobre), Allianz (+22), Sella (+25).

 

In netta accelerazione la raccolta di Anima (+30, rispetto ai 2,8 del mese precedente) e Generali (+52, dagli 1,6 di ottobre).

 

Le raccolte migliori di novembre sono state invece appannaggio di Bnp Paribas (+57 milioni) e, sul podio mensile, gruppo Mediobanca (che torna in positivo a +58 milioni dopo i due milioni di deflussi di ottobre; in foto l’a.d. Alberto Nagel) e i confermati primatisti del mese precedente: gruppo Bper Banca (+64 milioni) e gruppo Montepaschi (+76 milioni).