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Bond emergenti: ecco perché sceglierli in valuta locale

9/30/2014

Con una stabilizzazione della situazione in Russia e dati macro in miglioramento, i rendimenti offerti potrebbero rivelarsi molto interessanti secondo Michael Biggs, investment manager di GAM


Michael Biggs, investment manager di GAM, illustra le prospettive per i mercati delle obbligazioni emergenti in valuta locale.
 
I mercati obbligazionari emergenti hanno attraversato una fase di volatilità in seguito alle preoccupazioni innescate dalle questioni geopolitiche e al deterioramento della crescita in Europa. Dopo un veloce sell-off del 3% dell'indice JPMorgan GBI-EM Global Diversified in dollari USA, su cui ha pesato la maggiore debolezza delle valute, le obbligazioni denominate in valuta locale hanno presto recuperato parte delle perdite. A nostro avviso, le motivazioni fondamentali a sostegno di questa asset class restano intatte e rimaniamo ottimisti sulle prospettive di questo mercato.
 
Il contesto macro è favorevole alle obbligazioni dei mercati emergenti in valuta locale. I dati dell’economia US sono in miglioramento. Ad esempio, l’indice ISM non-manifatturiero sta registrando la migliore performance dal 2005. Anche i dati relativi alle costruzioni e al mercato del lavoro sono buoni. La crescita dei consumi negli Stati Uniti è stata più modesta, ma i prezzi della benzina sono scesi e questo è un fattore positivo per il consumatore. Quando inizieremo a osservare numeri di vendita delle automobili in forte aumento, sarà il segnale che la domanda di consumo sta decisamente migliorando.
 
La forte crescita degli Stati Uniti può in parte compensare i problemi di altre parti del mondo. La crescita in Europa è stata più debole e i dati PMI hanno deluso le aspettative. Le esportazioni verso l’eurozona rimangono complessivamente forti, ma l’export verso i CSI, tra cui la Russia e l'Ucraina, è in calo del 20% anno su anno. Questo è un problema che tuttavia riteniamo si stabilizzerà. Le prospettive sul mercato del credito europeo rimangono positive e la ripresa sottostante dovrebbe dimostrarsi resiliente. Se gli Stati Uniti, e in parte l’Europa, offrono un contesto positivo, la Cina sta attraversando una fase di stimoli fiscali che stiamo tenendo sotto stretta osservazione.
 
Un Paese in cui abbiamo osservato un significativo deterioramento è la Russia. Le questioni politiche sono note e non abbiamo ulteriori informazioni da aggiungere a quanto già scritto dai giornali. Dal punto di vista di un investitore, è difficile prevedere che i rendimenti dei titoli russi rimangano al 10% molto a lungo considerato che il bilancio è molto solido grazie ai ricevi delle esportazioni di petrolio e gas. Il mercato sta scontando una escalation di sanzioni contro la Russia, ma recentemente ci sono state anche notizie positive.
 
La recessione in Brasile non è stata una sorpresa per noi. Paesi come il Brasile, il Sud Africa, il Cile e la Russia potrebbero attraversare una fase complessa sotto il profilo della crescita. Un decennio di prezzi delle commodity in aumento, che ha portato ad una crescita dei ricavi dell’export a parità di volumi, ha dato notevole impulso alla domanda interna e alla crescita delle importazioni. Stiamo oggi notando un declino dei prezzi delle commodity e ciò significa che anche la domanda sta diminuendo. Questo avrà un impatto sulla crescita del PIL che sarà quindi di molto inferiore. Conseguentemente, abbiamo ridotto in parte la nostra esposizione al real brasiliano.
Gran parte della debolezza delle valute emergenti può essere attribuita al dollaro forte. 
 
C’è sempre stata una forte correlazione tra dollaro e valute emergenti. E’ possibile però coprirsi da questo rischio con una posizione lunga sul dollaro. Nel complesso, la buona situazione degli Stati Uniti e la resilienza dell’Europa offrono un contesto positivo per l’asset class. Sia i rendimenti dei Treasury US che dei Bund tedeschi hanno raggiunto o sono vicini ai minimi storici. Con una stabilizzazione della situazione in Russia e dati macro in miglioramento, i rendimenti offerti dalle obbligazioni emergenti in valuta locale si potrebbero rivelare molto interessanti.

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