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5/27/2016 | Davide Mosca
I mercati sono incerti, la volatilità alta e i rendimenti di difficile individuazione. Proprio per questo motivo esistono gli asset manager e le gestioni attive, sostiene Geoffroy Goenen, head of fundamental european equities di Candriam, nel suo punto sull'azionario, in cui offre una visione e un indirizzo di investimento molto preciso per generare valore in un contesto dalle tendenze discontinue come l'attuale.
"Le strategie a forte convinzione - afferma Goenen - possono portare alla luce i rendimenti." Nelle difficoltà, insomma, emergono i migliori. Quelle società dai fondamentali più solidi e dalle concrete prospettive di aumento di ricavi e utili. "L’innovazione - prosegue - è per noi la miglior strategia aziendale per creare un vantaggio competitivo e per assicurarsi crescita e redditività future. Sul fronte degli investimenti, le imprese innovative supereranno quelle che fanno affidamento su qualità e servizio."
Quali sono quindi i settori e i mercati a cui rivolgesi? "Molte aziende con forti profili di innovazione e crescita - commenta l'head of fundamental european equities di Candriam - operano infatti nei mercati sviluppati, creando nuove esigenze e agendo in risposta a quelli in via di sviluppo. Il consumo di cibi e bevande sani è un esempio di una tendenza in rapida crescita, generata dall’innovazione. Si stanno aprendo anche altri mercati di nicchia, con la proliferazione dell’innovazione digitale e con l’innovazione di segmenti di mercato di lunga tradizione, quali i beni di lusso, mediante il trasferimento di parte delle loro attività a piattaforme online." Non è quindi indispensabile guardare ai settori caldi o allocare nei mercati emergenti. Fondamentale è invece una gestione 100% attiva con strategia high conviction centrata sull'innovazione.
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