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Poste Italiane accelera su risparmio e consulenza

1/19/2018

Gli accordi con Anima e Cdp saranno fondamentali per rafforzare il network nel settore dell'asset management e potenziare la forza vendita e l'offerta finanziaria.


Rafforzare il network nel settore dell'asset management, conquistare quote di mercato in tutte quelle aree del Paese che oggi sono prive di un'offerta finanziaria, offrire ai propri clienti un portafoglio sempre più ampio. Questi gli obiettivi di Poste Italiane che, grazie agli accordi con Anima e Cdp, vuole "diventare il principale accentratore di investimenti in Italia". Ad affermarlo l'amministratore delegato di Poste, Matteo Del Fante che, nella giornata di giovedì 18 gennaio, ha illustrato agli analisti i dettagli della partnership con la SGR e la revisione degli accordi con Cdp sui libretti di risparmio postali.

 

Due accordi che, rassicura l’amministratore delegato, sono assolutamente compatibili: "non c'e' competizione tra Anima e Cdp", al contrario, le due intese offrono ampi spazi di manovra e di crescita per la raccolta del risparmio anche alla luce della progressiva riduzione della presenza delle banche sul territorio, che sta  lasciando molte aree del Paese senza "una offerta finanziaria". Poste Italiane punta a inserirsi in queste aree grazie alla sua presenza capillare nel Paese garantita da “un network che raggiunge il 95% del territorio e una proposta di vendita unica sul  mercato italiano”, ha spiegato Del Fante definendo Anima un partner ideale per Poste Italiane che potrà così innovare i prodotti e potenziare la formazione della forza vendita in modo da ottimizzare la redditività del gruppo.

 

Poste inoltre si aspetta un sostanzioso capital gain nel 2018 grazie conclusione dell’accordo di partnership con Anima (della durata allungata a 15 anni) che sarà perfezionata a febbraio e il cui closing, sottoposto al via libera delle autorità competenti, è previsto entro la fine del quarto trimestre del 2018. Del Fante ha, inoltre, spiegato che, grazie a questa partnership l'azienda punta ad offrire "un portafoglio più ampio" con l’obiettivo di "creare valore per gli azionisti, aumentando i ricavi e la redditività da parte di attuali e futuri clienti con l’effetto di rafforzare il network nel settore dell’asset management e il marchio". 


Per quanto riguarda, invece, l’accordo con CDP, Poste Italiane è fiduciosa di raggiungere la parte alta della forchetta di 1,55-1,8 miliardi di euro di commissioni incassate grazie alla vendita di prodotti di risparmio postale. A riguardo Del Fante ha ricordato agli analisti i risultati delle attività finanziarie del gruppo che, a fine settembre 2017, ammontano complessivamente ad oltre 500 miliardi di euro (+2,5%  rispetto a dicembre 2016) su una base di 34 milioni di clienti retail pari al 56% della popolazione italiana.

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