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Banche italiane: per S&P il bail out è più vicino

7/13/2016

Per l'agenzia di rating il crescente euroscetticismo concede a Renzi un ulteriore margine nella trattativa con la Ue


Bail out, il salvataggio di Stato delle banche, è il contrario di bail in, che prevede il coinvolgimento di azionisti, obbligazionisti e correntisti negli interventi necessari ad arginare le crisi bancarie. E per S&P Global Ratings le possibilità di un aiuto di Stato per salvare Mps e le altre banche in crisi, ad oggi con le nuove regole europee non concesso, sono più vicine.

In una nota divulgata ieri, in cui l’agenzia spiega di aver mantenuto i rating assegnati agli istituti italiani, in quanto gli attuali rischi erano già stati incorporati nei giudizi precedenti, S&P ricorda che i crediti deteriorati oggi rappresentano il 20% del totale dei crediti nel sistema italiano e che la Bce ha di recente chiesto a Banca Mps, la banca più in difficoltà, di ridurre l’ammontare di sofferenze in pancia. 

Nonostante le rigidità imposte dalle nuove regole europee, per l’agenzia di rating americana il governo da un anno a questa parte si sta muovendo nella direzione giusta e la crescente ondata dell’euroscetticismo dopo la Brexit potrebbe lasciare qualche chance in più di trattativa per Renzi che nelle scorse settimana ha dichiarato che, nel caso di un intervento straordinario per salvare Mps, i correntisti e gli obbligazionisti della banca senese non saranno toccati.

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