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Bond sostenibili, crescita boom entro il 2026

5/3/2022

Secondo un report di PwC l'emissione di obbligazioni verdi, sociali e sostenibili (GSS) raggiungerà 1,6 trilioni di euro entro il 2026, rappresentando quasi il 50% del totale delle emissioni obbligazionarie europee


L'emissione di obbligazioni Green, Social and Sustainability (GSS) raggiungerà tra 1,4 trilioni di euro e 1,6 trilioni di euro, rappresentando quasi il 50% del totale delle emissioni obbligazionarie europee, entro il 2026. E’ in sintesi quanto prevede un report di PwC Luxembourg, dal titolo “ESG - Transformation of the Fixed Income Market” che fornisce una panoramica approfondita dell'evoluzione della sostenibilità nei mercati del reddito fisso in Europa, basata su un'indagine dettagliata condotta tra 100 investitori e 100 emittenti.

 

Nel 2021, le nuove emissioni totali di bond GSS in Europa hanno raggiunto un nuovo record a 500 miliardi di euro, pari al 13,7% delle emissioni totali di obbligazioni. Tuttavia, i risultati del rapporto PwC suggeriscono un'ulteriore rapida crescita delle emissioni da parte di vecchi e nuovi player sia nel settore pubblico che in quello privato, attratti dai vantaggi reputazionali e dall'accesso a una base di investitori ampia e impegnata.

 

Entrando nel dettaglio delle principali evidenze del report, nello scenario “best-case”, PwC prevede che le nuove emissioni obbligazionarie GSS raggiungeranno 1,6 trilioni di euro entro il 2026, rappresentando quasi il 50% del totale delle nuove emissioni obbligazionarie. Anche nel suo scenario base PwC si aspetta che l'emissione di bond GSS arriverà a 1,4 trilioni di euro, ovvero il 43,9% del totale delle nuove emissioni obbligazionarie totali.

 

A livello di segmento, nello scenario base PwC prevede che i green bond raggiungeranno 691,2 miliardi di euro di nuove emissioni entro il 2026, mentre i social bond rappresenteranno 317,1 miliardi di euro e i bond sostenibili arriveranno a 391,8 miliardi di euro. L’indagine mette in luce che l'82% degli emittenti ha indicato le obbligazioni verdi come le migliori obbligazioni GSS da emettere nei prossimi 24 mesi. Sempre secondo la survey, l'84% degli emittenti intende aumentare la propria offerta di bond GSS nei prossimi 24 mesi. Tra questi, l'88% prevede di aumentare le proprie emissioni di oltre il 5%, con il 35% degli intervistati che prepara incrementi di oltre il 20%.

 

Per quanto riguarda la domanda da parte degli investitori, il 67% degli emittenti intervistati da PwC ha registrato una sottoscrizione molto elevata di obbligazioni GSS rispetto alla loro controparte plain vanilla, riflettendo una chiara domanda degli investitori di bond GSS. L'88% degli investitori intervistati afferma che aumenterà ulteriormente la propria allocazione alle obbligazioni GSS nei prossimi 24 mesi, con 3 investitori su 4 che puntano ad aumenti dell'allocazione di oltre il 5%.

 

Il settore pubblico (sovrano e sovranazionale) ha dominato finora l'emissione di GSS e PwC prevede che l'emissione di GSS del settore pubblico raggiungerà i 712 miliardi di euro entro il 2026 – rispetto ai 266 miliardi del 2021 – trainata in parte dal programma di emissione di green bond della Commissione europea per finanziare il piano europeo NextGenerationEU. PwC prevede che anche le emissioni del settore privato, in particolare dal settore delle società non finanziarie, acquisiranno importanza nei prossimi anni, passando dal 46,5% dell'emissione totale di obbligazioni GSS nel 2021 al 49,1% nel 2026.

 

 “Da quando la Banca Europea per gli Investimenti ha emesso il primo green bond nel 2007, seguito rapidamente dalla Banca Mondiale, i bond GSS sono cresciuti passando da mercato di nicchia, dominato dalle istituzioni finanziarie internazionali, a un’asset class mainstream” commenta Andrew McDowell, partner, strategy&, PwC Luxembourg. “Con gli investitori che non mostrano limiti alla loro propensione per le obbligazioni GSS e con un numero sempre maggiore di emittenti pubblici e privati ​​che vedono i vantaggi reputazionali e di finanziamento dato dall’accesso al mercato GSS, è plausibile che le obbligazioni GSS possano rappresentare quasi la metà delle emissioni obbligazionarie europee totali entro il 2025”.

“Il cambiamento politico e normativo nell'UE sta innescando un cambiamento sismico che reindirizza i flussi di capitale verso attività economiche sostenibili” aggiunge Olivier Carré, financial services market leader e sustainability sponsor di PwC Luxembourg. “Questo cambia la rilevanza strategica dei bond GSS. In particolare, per i CFO di società in transizione verso attività più sostenibili o con un portafoglio aziendale misto, l'emissione di obbligazioni GSS può aiutare a finanziare tale transizione e si qualifica come investimento ammissibile per gli investitori soggetti a SFDR e tassonomia dell'UE".

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