Da Hong Kong a Londra. Filippo Gori, (nella foto) da febbraio 2020 ceo di J.P. Morgan per la regione Asia Pacifico, è stato nominato ceo di J.P. Morgan Europe, per la regione EMEA e co-head di global banking. È la prima volta che un italiano diventa il numero uno di tutte le attività in Europa, Medio Oriente e Africa della più grande banca al mondo sia per total assets che per capitalizzazione di Borsa. Gori sarà anche co-responsabile, insieme a Doug Petno, dell’investment banking e del commercial banking di JPMorgan a livello globale.

In precedenza Gori è stato vice ceo per la regione Asia Pacifico sin dal gennaio 2019. In qualità di head of banking dell’area dal febbraio 2019, ha guidato le attività di investment banking e corporate banking. Da ottobre 2018 è stato anche ceo di Hong Kong, che ospita la sede centrale dell'azienda nella regione Asia Pacifico. Prima della sua nomina a head of banking nel febbraio 2019, è stato per sei anni head of sales & marketing for markets & investor services per l'Asia Pacifico. 

Gori, 49enne, originario di San Giovanni Valdarno (provincia di Arezzo), si è laureato all’Università Bocconi di Milano e poi ha iniziato la sua carriera in J.P. Morgan nel 1999, ha lavorato in vari ruoli in Europa, concentrandosi a Londra e Milano all'interno delle attività di Investment Bank e Asset Management dell'azienda nelle prime fasi della sua carriera. Attualmente vive a Hong Kong con la moglie e i due figli.