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Real estate, sopravvivere all'apocalisse nucleare con i bunker di lusso

11/3/2017 | Redazione AdvisorPrivate

L'attività di costruzione di bunker sta esplodendo. L'Inghilterra è un mercato in forte crescita, così come gli Stati Uniti, la Corea del Sud e il Giappone


In un mondo sempre più volatile, c'è un'attività che sta esplodendo: la costruzione di bunker di lusso, veri e propri rifugi caratterizzati da sale da biliardo, cinema e bar, realizzati per aiutare i super ricchi a vivere nel comfort che si aspettano. Si sa che il denaro non può comprare la felicità, ma - secondo un crescente numero di aziende del settore - può aiutare gli individui a vivere nel lusso anche durante un'apocalisse nucleare. Sempre più miliardari richiedono infatti ora luoghi nascosti e fortificati dove potersi divertire, con sale da biliardo, cinema e bar durante l'Armaggeddon.

Secondo la società americana Atlas Survival Shelters, che prevede di costruire almeno mille bunker nei prossimi 12 mesi, la domanda di queste costruzioni è in forte aumento. E i prezzi sono arrivati anche a 150mila sterline. Mercati in forte crescita sono gli Stati Uniti, la Corea del Sud e il Giappone. Quanto all'Europa, la Gran Bretagna sta diventando il più grande mercato europeo, con dieci bunker previsti in costruzione da qui all'anno prossimo 

Questa forte richiesta di bunker è un segno del crescente divario tra i ricchi e i poveri: mentre milioni di inglesi lottano per permettersi un alloggio di base, i super ricchi possono ora preoccuparsi di meno delle catastrofi ambientali o delle pandemie che minacciano la specie.

“Non avere un bunker è un po' come non avere un'assicurazione auto ed è da irresponsabili in un mondo in cui le persone vogliono ucciderti solo perché sei un infedele e in un mondo in cui si sta cercando di ottenere il plutonio", ha dichiarato al Time Ron Hubbard, fondatore di Atlas, i cui bunker includono tutti un sistema di filtraggio dell'aria da contaminazoni anti-nucleare, biologico e chimiche.

Ma Atlas non è l'unica società. Altre compagnie stanno costruendo delle “comunità” in vecchi silos di missili e vecchi depositi di munizioni con schermi per finestre che proiettano scene bucoliche esterne e dispongono di giardini idroponici indoor, palestre e ambulatori medici. L'azienda Vivos, per esempio, promette che i suoi prodotti rappresentano la "soluzione definitiva per la salvaguardia della vita in un mondo pericoloso": un esempio è dato da un insediamento bunker che si estende su 9.000 ettari nel Sud Dakota, venduti a partire da 25 mila dollari. Mentre Survival Condo offre vari bunker per soddisfare diversi budget, che vanno dalle penthouse a unità di mezza pensione in un complesso personalizzato ad alta sicurezza.

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