L'industria italiana del private banking ha raggiunto i 1.100 miliardi di euro di masse gestite a fine 2023, con un rialzo annuale del +11,2%, come segnalato dall’Ufficio Studi dell’Associazione Italiana Private Banking.

I circa 40 gruppi che nel nostro Paese si occupano di sviluppo e tutela dei grandi patrimoni hanno realizzato una raccolta netta complessiva pari a 37 miliardi nel corso dell'ultimo anno, con un contributo positivo dei mercati del 6%. “L'industria si è consolidata” ha confermato Andrea Ragaini (in foto), presidente di AIPB.

Gli investitori private hanno privilegiato gli investimenti diretti del comparto amministrato (+37,9% a/a): titoli di Stato e obbligazioni sono cresciuti del 68% mentre le azioni del 17%. 

I fondi di investimento e le gestioni patrimoniali hanno registrato una crescita positiva, ma significativamente inferiore, pari al 7,7%.