Lunedì 4 marzo partirà la quarta edizione del master in Private Banking promosso da AIPB, rivolto ad avvicinare neolaureati e laureandi al mondo del lavoro nell'industria della tutela e dello sviluppo dei grandi patrimoni.

Il programma, costruito per integrare le competenze tecniche con abilità e attitudini trasversali necessarie per i professionisti del settore, si suddividerà in 5 macroaree di apprendimento individuate con diciture inglesi: Asset Management, Private Insurance, Alternative and Sustainable Investments; Wealth Management, Wealth Planningand Longevity Approach; Regulation, Tax and Legal; Digital Wealth Management, Fintech, Open Finance and Digital Assets ; Behavioural Finance, Critical Thinking, Neuroscience Approach and Power Speaking.

Il master ha la durata di nove mesi. I primi tre mesi, che termineranno il 31 maggio, saranno dedicati alla didattica per un totale di oltre 250 ore d’aula. Vedranno alternarsi oltre 150 relatori, inclusi docenti universitari, rappresentanti dell’industria, docenti provenienti da studi professionali, asset manager, compagnie assicurative ed esponenti del mondo fintech.

A partire dal 10 giugno seguiranno sei mesi di formazione, con uno stage garantito e retribuito presso operatori di private banking in Italia.

“L’obiettivo principale del nostro master è sempre stato avvicinare giovani al settore del private banking, storicamente rivolto a figure professionali senior. Crediamo che nel dialogo tra queste due generazioni, in grado di portare rispettivamente freschezza di visione e competenze, ci sia la chiave del successo per il futuro del settore” ha dichiarato Antonella Massari (in foto), segretario generale dell'Associazione Italiana Private Banking.

“Il master AIPB offre ai giovani un percorso formativo particolarmente articolato, che concilia didattica e formazione e presta equilibrata attenzione allo sviluppo delle hard e soft skills. Il programma è arricchito da un corpo docente composto da insegnanti universitari, liberi professionisti, commercialisti e avvocati ma si avvale anche di numerose testimonianze utili a definire il settore del private banking in Italia. Proprio questa alternanza ci aiuta ad assicurare il collegamento tra teoria e vita reale, accelerando l’integrazione professionale dei nostri alunni nell’industria” ha aggiunto Silvia Lepore, direttore del master.