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3/23/2012 | Marcella Persola
Il mercato immobiliare ha tenuto. Secondo i dati pubblicati da Nomisma il 2011 deve essere considerato, dal punto di vista del real estate, un anno tutto sommato positivo.
In base ai numeri presentati dal centro studi bolognese le previsioni per il 2012 parlano di un numero di compravendite residenziali a livello nazionale pari a 594.037, sostanzialmente in linea con le 598.224 compravendite del 2011. In un quadro di perdurante debolezza i dati a consuntivo mostrano un'insospettabile capacità di tenuta del mercato immobiliare. Non pare fuori luogo ritenere che i livelli raggiunti rappresentino una soglia di resistenza sotto la quale, anche in condizioni critiche, il settore fatichi a scendere.
Luca Dondi, responsabile del settore immobiliare di Nomisma, ha dichiarato: "Le quasi 600 mila transazioni residenziali sul versante al dettaglio e i circa 4,3 miliardi di investimenti su quello corporate rappresentano, infatti, livelli superiori alle attese. Se non vi sono dubbi che i risultati dell’anno appena conclusosi vadano interpretati come un segnale tutto sommato positivo".
"Accantonate le speranze di immediato rilancio del settore e, con esse, la prospettiva di pronto riassorbimento delle notevoli eccedenze createsi, si tratta ora di verificare gli effetti sulle quotazioni di un’eventuale revisione delle strategie della parte venditrice" conclude Dondi.
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