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7/25/2012
L'economia della Cina crescerà quest'anno "di circa l'8%", grazie a un'accelerazione nella seconda metà dell'anno. E' quanto emerge da un rapporto del Fondo monetario internazionale, che corregge in lieve calo la stima dell'8,25% che aveva rilasciato in aprile. Secondo il Fondo il Pil cinese nel secondo trimestre di quest'anno ha rallentato il tasso di espansione al 7,6%.
Anche per il 2013 l'Fmi stima per la seconda economica mondiale una crescita meno sostenuta di quanto aveva indicato in primavera: dell'8,5% anzichè dell'8,8%. Gli esperti ritengono che gli sforzi di Pechino di combattere l'inflazione e per evitare il surriscaldamento del settore immobiliare "hanno incontrato venti contrari più forti del previsto a causa del peggioramento della crisi nell'Eurozona". Le autorità cinesi, secondo gli esperti Fmi, sono preoccupate per il rischio di un peggioramento della crisi nell'area dell'euro e per le insufficienti risposte.
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