Carlyle Group chiude il secondo trimestre con profitti in crescita del 55%, grazie alla vendita di quote in società controllate. L'asset manager specializzato in investimenti alternativi(private equity, real estate ed hedge fund) ha riportato un utile di 31 milioni di dollari contro i 20 milioni dello stesso periodo dell'anno scorso. L'utile netto economico (misura utilizzata dalle private equity che tiene conto dei guadagni realizzati e non realizzati e di altri fattori contabili) è tuttavia calato a 180 milioni rispetto ai 318 milioni di dollari di un anno prima.

Nel trimestre Carlyle ha raccolto nuovi fondi per 4,7 miliardi di dollari, in calo dai 7,4 miliardi dell'anno precedente, e ha venduto asset per 5,8 miliardi. A fine giugno Carlyle aveva in gestione asset per 192,8 miliardi, in calo dai 202,7 miliardi di un anno fa e poco più dei 192,7 miliardi di fine marzo.