Realizzare delle procedure che permettano ai contribuenti che vogliono fare emergere i loro patrimoni, di presentarsi davanti all'amministrazione fiscale e saldare le ammende applicate. Queste le parole del Governo della Francia.
In arrivo uno scudo fiscale. Ma questa volta è francese. Il ministro del Bilancio Bernard Cazeneuve ha affermato, ai microfoni di iTele, che il governo della Francia sta lavorando sulla creazione di procedure di regolarizzazione dei patrimoni "nascosti".
Secondo quanto riportato dalle agenzie, l'idea è quella di realizzare delle procedure che permettano ai contribuenti che vogliono fare emergere i loro patrimoni, di presentarsi "davanti all'amministrazione fiscale, e saldare in condizione di trasparenza e di diritto comune le ammende che saranno loro applicate".
Il target saranno soprattutto quei contribuenti che hanno nascosto capitali all'estero, creando conti o società offshore. Non saranno quindi coinvolte dalle nuove procedure i soggetti che "applicavano un diritto fiscale derogatorio", meccanismo creato nel 2009 dall'allora ministro del Bilancio Eric Woerth, abrogato appena un anno dopo per la sua opacità e per le pratiche dubbie a cui aveva dato vita.
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