Cambiamenti da parte del Consiglio Europeo su MIFIR e MIFID II. Il Consiglio ha adottato delle modifiche alle regole di negoziazione dell'UE, che consentiranno agli investitori un migliore accesso ai dati di mercato necessari per investire in strumenti finanziari, aumentando la competitività globale dei mercati dei capitali dell'UE e garantendo condizioni di parità.

Le modifiche così come indicato dal Consiglio Europeo riguardano il Regolamento sui mercati degli strumenti finanziari (MiFIR) e la Direttiva sui mercati degli strumenti finanziari (MiFID) che insieme regolano i servizi di investimento e le attività dei mercati finanziari nell'UE. L'obiettivo è quello di responsabilizzare gli investitori, in particolare rendendo facilmente disponibili i dati di mercato consolidati a livello europeo.

Attualmente i dati di negoziazione sono sparsi su più piattaforme e rendono difficile per gli investitori accedere alle informazioni accurate e aggiornate di cui hanno bisogno per prendere decisioni.

Alla luce di ciò il Consiglio Europeo è intervenuto per permettere agli investitori di avere accesso a informazioni aggiornate sulle transazioni in tutta l'UE. In questo modo, sia per gli investitori professionali che per quelli retail sarà più facile accedere a informazioni fondamentali come il prezzo degli strumenti, il volume e il momento delle transazioni.

Le nuove norme impongono anche un divieto generale sul "pagamento per il flusso di ordini" (PFOF), una pratica attraverso la quale i broker ricevono pagamenti per inoltrare gli ordini dei clienti a determinate piattaforme di trading. Al momento gli Stati membri in cui la tale pratica è diffuso hanno ottenuto che le imprese di investimento sotto la loro giurisdizione siano esentate dal divieto, a condizione che il PFOF sia fornito solo ai clienti di quello Stato membro. Tuttavia, questa pratica dovrà essere eliminata entro il 30 giugno 2026.

Questa è la fase finale della procedura di adozione. I testi saranno ora pubblicati nella Gazzetta Ufficiale dell'UE ed entreranno in vigore tra 20 giorni. Il regolamento si applicherà immediatamente in tutti i Paesi dell'UE, e i paesi membri avranno 18 mesi per conformarsi alla direttiva.