Di seguito pubblichiamo un commento a cura di David Basola, responsabile Italia di Mirabaud AM, in merito all’impatto della valutazione complessiva della Bce sul sistema bancario europeo.

La pubblicazione della valutazione complessiva da parte della Banca centrale europea sullo stato di salute degli istituti di credito dell’area potrebbe contribuire al rafforzamento della fiducia per il sistema bancario europeo e favorire il miglioramento graduale delle condizioni di prestito.

A nostro avviso, il basso numero di banche bocciate e il basso deficit patrimoniale complessivo non sono risultato della mancanza di credibilità degli stress test, ma piuttosto sono conseguenza dei significativi aumenti di capitale e delle riduzioni dei bilanci viste l’anno scorso e, più in generale, sin dal 2008. Ciò è chiaro anche se si guarda al Bollettino di ottobre della Bce, che mostra come ci siano sempre più segnali a sostegno dell’idea che il processo di deleverage delle banche, specialmente nelle economie core dell’Eurozona, è terminato e che queste stesse banche stanno nuovamente espandendo con cautela i propri bilanci.

L’erogazione di prestiti da parte delle banche verso imprese non finanziare rimane debole, anche se gli ultimi dati sembrano confermare l’arrivo di un’inversione di rotta in tali dinamiche e un ritorno a flussi di credito positivi. Inoltre, ora che la valutazione della Bce sui bilanci delle banche si è conclusa, i restanti vincoli di credito, progressivamente, dovrebbero allentarsi ulteriormente. Nel complesso, quindi, questa situazione appare leggermente positiva per la crescita futura.