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Azionario europeo, le turbolenze politiche non devono spaventare

6/28/2018 | Greta Bisello

Nei periodi di instabilità politica, tuttavia, le aziende continuano a operare e a generare profitti, ecco a cosa guardare


Nonostante le recenti turbolenze dovute ad alcune tensioni geopolitiche e soprattutto alle elezioni in Italia, si registra ancora una discreta crescita in Europa sul fronte macroeconomico. Il clima rimane favorevole, con un'inflazione modesta e senza eccessive pressioni salariali.

Guy Lerminiaux, cio Fundamental Equity, Degroof Petercam AM rintraccia nelle classe di attivi azionaria europea, alcune valutazioni interessanti. Con multipli P/E pari a 14,2x, vi è ancora spazio per un'espansione ulteriore, dato che i profitti delle imprese europee stanno recuperando terreno. Se confrontiamo i rendimenti da dividendo con quelli obbligazionari, vediamo un’opportunità per investire in azioni europee.

La correzione dei mercati di febbraio e marzo, unita alla crescita degli utili, ha spinto le valutazioni al livello più basso degli ultimi tre anni. Nel frattempo, la politica monetaria nell'area euro rimane accomodante.

 

La recente corsa alla vendita a cui abbiamo assistito a seguito degli sconvolgimenti politici in Italia non ha spaventato. In portafoglio Degroof Petercam AM ha invece consolidato l’esposizione ad alcune interessanti aziende italiane il cui business è concentrato sulle esportazioni (come Ferrari, Campari, Autogrill o Mediobanca). Le turbolenze politiche non rappresentano per noi un motivo per iniziare a vendere, considerando anche che circa ogni anno entra in scena un nuovo governo. La nostra convinzione rimane invariata: l'Italia rimarrà nella zona euro.

 

Complessivamente, Lerminiaux ritene che il legame tra la situazione politica europea e la valutazione fondamentale delle imprese si indebolisca di anno in anno. Potremmo fare un confronto con il Belgio, che ha vissuto una situazione simile a quella italiana, attraversando un periodo piuttosto prolungato in assenza di un governo. In quel periodo di instabilità politica, tuttavia, le aziende hanno continuato a operare e a generare profitti. Ciò conferma l'opinione secondo cui, in quanto gestori attivi e investitori a lungo termine, dovremmo prima di tutto concentrarci sull’analisi delle singole opportunità di investimento.

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