Tempo di lettura: 2min

Emergenti, opportunità per crescita, valutazioni e utili

1/7/2019

Secondo l'analisi di Schroders non si placheranno le tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina durante il 2019, ecco le conseguenze


Nel corso del 2018 l’indice MSCI Emerging Markets ha perso più del 10%, con un calo superiore al 20% rispetto ai massimi dello scorso gennaio. La normalizzazione della politica monetaria negli USA e il crescente divario nella crescita hanno favorito la forza del dollaro, con un impatto negativo sulle valute e sulle condizioni finanziarie degli emergenti.

Sul fronte azionario le valutazioni rimangono comunque attraenti, con rapporti prezzo-patrimonio netto e prezzo-utili al di sotto delle medie di lungo periodo. Secondo l'analisi di Tom Wilson, head of emerging market equities, Schroders, "nonostante il sentiment cauto, le allocazioni da parte degli investitori rimangono consistenti, in seguito ai significativi flussi verso fondi dedicati ai mercati emergenti nel 2017. I multipli delle valutazioni riflettono una view molto cauta riguardo all’outlook degli utili. Le revisioni delle previsioni sugli utili per azione sono state negative e potrebbero rimanere tali, impedendo il recupero dei multipli". 

 

Nessuna tregua sul fronte commerciale, per le quali, secondo l'esperto, il 2019 non rappresenterà una tregua. "E' possibile che siano imposti dazi ulteriori sui rimanenti 270 miliardi di dollari di beni che la Cina esporta negli USA, anche se ciò avrebbe un impatto inflazionistico più marcato sui consumatori statunitensi. Il conflitto commerciale può colpire le supply chain di molti settori e probabilmente avrà un impatto anche sulla fiducia e gli investimenti delle aziende. Una nuova escalation avrebbe un ulteriore effetto negativo sul sentiment e creerebbe incertezza" prosegue Wilson.

 

In Cina dunque nella seconda metà del 2018 gli stimoli monetari, fiscali e infrastrutturali sono stati ripristinati, in aggiunta ad una maggiore tolleranza a livello normativo.

Alla luce di questo scenario, quali saranno le opportunitità per gli emergenti?

"Riteniamo vi siano opportunità in termini di crescita, valutazioni e utili. Abbiamo una view positiva sulla Corea, che è esposta alla crescita globale, ma le cui valutazioni in certi casi prezzano utili in negativo. La Russia è molto attraente in termini di flussi di cassa, rendimenti e valuta. In Brasile permane il rischio politico, ma il programma del nuovo Presidente potrebbe supportare un recupero della crescita. L’outlook è favorevole anche per Polonia e Ungheria, date le buone prospettive sugli utili e le valutazioni interessanti" spiega l'esperto di Schroders. 

In conclusione però, nonostante il generale ottimismo, la forza del potenziale recupero è limitata da un outlook globale più cauto, con gli Stati Uniti in una fase avanzata del ciclo economico e monetario, e un rallentamento atteso della crescita cinese a medio termine.

Condividi

Seguici sui social

Advisor è la prima piattaforma interamente dedicata alla consulenza patrimoniale e al risparmio gestito con oltre 38.000 professionisti già iscritti


Accedi a funzionalità esclusive e migliora la tua esperienza di navigazione


  • Leggi articoli esclusivi
  • Salva le tue news preferite
  • Partecipa ad eventi esclusivi
  • Sfoglia i magazine in anteprima

Iscriviti oggi!

Hai già un profilo? Accedi qui

Cerchi qualcosa in particolare?