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1/30/2019
Soffiano venti contrati sui mercati finanziari: le restrizioni della Fed, le valutazioni eccessive e un sentiment fin troppo ottimistico. E' il momento per farsi guidare dai fondamentali.
Se da un lato i mercati possono ora essere caratterizzati da valutazioni meno estreme per tutte le asset class, questi devono comunque confrontarsi con condizioni finanziarie più rigide di quelle osservate fra il 2017 e il 2018.
Norman Villamin, cio private banking and head of asset allocation di Union Bancaire Privée analizza che "con aspettative di rendimento moderato per la maggior parte delle asset class, queste condizioni finanziarie più restrittive suggeriscono che episodi come il picco di volatilità del quarto trimestre dello scorso anno non dovrebbero essere considerati come un caso isolato. Dovrebbero invece essere visti come una nuova e probabilmente persistente caratteristica del contesto di mercato che ci aspetta".
Come dovranno dunque comportarsi gli investitori? Villamin ribadisce che dovrebbero cercare di far ruotare i portafogli dalle opportunità direzionali e prendere in considerazione strategie alternative che dovrebbero contribuire ad ammortizzare i rendimenti nel corso di questi episodi periodici di elevata volatilità. Inoltre, conclude l'esperto, "opportunisticamente, le strategie che offrono un'esposizione asimmetrica - rischio di capitale protetto o ribassista contro la partecipazione al rialzo sui mercati - possono offrire vantaggi simili agli investitori in un contesto di mercato volatile".
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