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In Europa il rally continua, ecco i settori più interessanti

5/7/2019

Il punto di vista di Comgest sull'attuale contesto di mercato con un'economia più debole e banche centrali accomodanti


Il mercato prosegue la sua fase rialzista e l'Europa non fa eccezione grazie alla politica monetaria più accomodante delle banche centrali. Delle misure necessarie dato il rallentamento economico a livello globale e in particolar mondo nel nostro continente. E' bene inoltre non dimenticare alcuni elementi che fanno da cornice a questo momento come la Brexit, il populismo, le elezioni europee e i gilet gialli in Francia. 

Alistair Wittet, gestore del fondo Comgest Growth Europe di Comgest, passa in rassegna alcune società interessanti: "Nel 2018 Heineken ha registrato una forte crescita organica pari al 6,1%, aiutata dai Mondiali di calcio disputati in Europa e da una congiuntura economica più favorevole nei principali mercati emergenti in cui è presente. Inoltre, ha rassicurato sul suo orientamento sui margini. Anche Dassault Systèmes ha macinato una forte performance dopo risultati eccezionali nel quarto trimestre, con un’accelerazione della crescita delle vendite organiche pari al 10%."

 

Ci sono però alcune società che stanno soffrendo più di altre  è il caso di "EssilorLuxottica, che ha riportato una serie di primi risultati incoraggianti come unica entità. Tuttavia, sono stati oscurati da controversie in materia di corporate governance a livello di vertici, tra i due leader Leonardo Del Vecchio e Hubert Sagnières. Sebbene continuiamo a vedere un rialzo degli utili a lungo termine, derivato dalla combinazione di due colossi dell’occhialeria in ascesa, riteniamo che i grattacapi sul piano della governance debbano essere risolti affinché il nuovo gruppo possa esercitare la sua attività in un contesto di serenità. Per l’appunto, siamo coinvolti con la società in relazione a questa tematica ESG chiave. Anche Wirecard è stato tra i titoli che hanno maggiormente sofferto".

Secondo l'esperta poi, dal momento che le previsioni sul PIL continuano a essere oggetto di downgrade, ci si aspetta un ulteriore calo nella stima sulla crescita degli utili pari all‘8% per l'indice MSCI Europe nel 2019, essendo migliorato appena del 5% nel 2018. Nonostante un contesto macro più difficile, siamo incoraggiati dalla continua e solida performance dei titoli che Comgest detiene in portafoglio.

In conclusione quindi, spiega Wittet: "Rimaniamo focalizzati sulla ricerca di società in crescita e di alta qualità i cui modelli di business, cultura e di esecuzione offrono protezione da forze esogene, come l‘incertezza politica o l’indebolimento dell‘economia. Siamo incoraggiati dalla forte crescita aggregata delle vendite organiche dei titoli in portafoglio nel 2018 e prevediamo un altro anno positivo. Questo sarà il principale motore della crescita dinamica degli utili, che ci aspettiamo per il 2019 e oltre".

 

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