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Coronavirus e settore tech cinese

5/28/2020 | Redazione Advisor

Capital Group esamina l’impatto della pandemia sul comparto tecnologico del colosso asiatico


La pandemia sta causando effetti di varia entità sulle diverse regioni e sui diversi settori. In questa analisi Capital Group si focalizza in particolare sull'high tech cinese. Per quanto riguarda le aziende di semiconduttori, Julie Dickinson, investment director della società di gestione, si aspetta che le ricadute si presentino nella seconda metà del 2020 a causa dei lunghi tempi di produzione. “Per i settori di internet e del software” prosegue la Dickinson, “il Covid-19 ha velocizzato alcune tendenze che abbiamo sperimentato negli ultimi cinque o dieci anni, e che includono l'adozione accelerata dell'e-commerce, dei servizi di consegna di prodotti alimentari, del tempo trascorso sulle piattaforme video e l'adozione di servizi basati sul cloud. È probabile che questa accelerazione spinga la domanda dei data center, che potrebbe a sua volta guidare la domanda di semiconduttori e potenzialmente contribuire a compensare la debolezza delle applicazioni legate ai consumatori".

 

“Molte internet company in Cina hanno acquisito tanti nuovi utenti in questo periodo: ad esempio, la generazione più anziana - che non aveva mai fatto acquisti online prima d'ora - sta adottando sempre più l'e-commerce” prosegue l’esperto di Capital Group, e in questo ambito la tendenza maggiore per il 2020 è lo streaming in diretta.” Si tratta di un fenomeno unico in Cina, che probabilmente si diffonderà anche in altri Paesi emergenti come quelli del Sudest asiatico.

 

Con il Covid-19, sembra anche che il governo cinese stia iniziando a riconoscere pienamente il valore dei pagamenti mobile. Pechino è pronta a esportare le tecnologie delle proprie aziende nazionali in altri Paesi emergenti dell'Asia, soprattutto perché le banconote sono ormai viste come una potenziale fonte di trasmissione del virus”. 

 

Per quanto riguarda il cloud, rispetto agli Stati Uniti, la Cina storicamente è stata lenta nell'adozione. “Anche se abbiamo assistito a una rapida crescita di alcune piattaforme, questa è guidata principalmente da start-up e società internet e non da business tradizionali come negli Stati Uniti. Tuttavia, il Covid-19 ha cambiato questo panorama, poiché le aziende si rendono conto che le piattaforme cloud sono la soluzione per operare in remoto durante il blocco. In passato molte aziende erano riluttanti ad adeguare i loro processi di business ad alta intensità di lavoro, ma ora guardano alla trasformazione dei processi. In Cina, le opportunità a livello domestico rimangono enormi per l'e-commerce e il cloud”.  

 

“Sarà un’ardua battaglia per le aziende tecnologiche globali penetrare in Cina, poiché le realtà locali sono forti nel loro mercato locale e hanno già modellato il comportamento degli utenti” sottolinea la Dickinson. “Al contrario, alcune aziende cinesi hanno ambizioni globali, mentre altre potrebbero essere meglio posizionate per servire i mercati emergenti. Probabilmente ci sarà un’attenzione sempre maggiore da parte delle autorità di regolamentazione se le aziende tecnologiche cinesi cercheranno di acquisire player negli Stati Uniti e in Europa”.

 

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