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Il mercato high yield beneficerà della ripresa dei consumi

8/26/2020 | Lorenza Roma

Con il miglioramento delle valutazioni il mercato high yield offre ancora buone opportunità. L'analisi di T. Rowe Price


Dopo un notevole allargamento durante il sell-off della scorsa primavera legato al Coronavirus, gli spread dei bond high yield sono tornati a ridursi, in risposta agli ingenti pacchetti di stimolo dei governi e al miglioramento dei dati economici. La domanda è: con il miglioramento delle valutazioni, si può ancora trovare valore nel mercato high yield? Secondo Mike Della Vedova, co-gestore del fondo T. Rowe Price Funds SICAV – Global High Income Bond di T. Rowe Price, c'è ancora valore nel mercato high yield anche se la natura delle opportunità è cambiata. "Le notevoli opportunità di acquisto che sono emerse durante il sell-off a inizio pandemia sono ormai un elemento del passato. Ci aspettiamo un periodo di condizioni in lento miglioramento via via che si torna alla normalità in gran parte dei paesi", spiega il gestore.

 

In uno scenario di miglioramento sul fronte economico non mancano tuttavia dei rischi. Diversi emittenti high yield sono stati colpiti molto duramente dallo shock legato al Coronavirus e alcuni non si riprenderanno mai. "Sulla base di una nostra analisi dei bilanci delle aziende che monitoriamo, ci aspettiamo un tasso di default del 9% per il mercato high yield Usa nel 2020 e del 5% circa per il mercato HY europeo", precisa il gestore. Ma assumendo che ci sia un miglioramento, quali settori high yield offriranno le migliori opportunità? "Settori difensivi come packaging e cavi hanno registrato solide performance durante la crisi e continueranno probabilmente a performare bene, anche se non agli stessi livelli", spiega Della Vedova. "Al contrario, la prossima fase della ripresa probabilmente sarà guidata da società nei settori che sono stati duramente colpiti dalla crisi e vengono ora scambiate a livelli convenienti, ma che hanno sufficienti livelli di flussi di cassa per superare la tempesta ed emergere più solidi. In particolare, i produttori di componenti per le auto, come sedili e altri interni vengono scambiati a livelli molto convenienti e sembrano essere in una buona posizione per la ripresa", aggiunge il gestore.

 

Non è solo una questione di settori, ma anche di individuare i potenziali vincitori e vinti all’interno di questi. Una società con un bilancio debole e flussi di cassa contenuti probabilmente non sopravviverà a un brusco crollo della domanda del settore, soprattutto se non è in grado di raccogliere nuovi capitali. Secondo il parere del gestore, la quantità di leva finanziaria di un’azienda non è particolarmente importante per determinare la sua capacità di superare una crisi. Ciò che conta è la sua capacità di pagare cedole e interessi finché le sue entrate non miglioreranno. Individuare questo tipo di società sarà fondamentale per navigare con successo il mercato high yield nel prossimo futuro. Per coloro che ci riusciranno, ci saranno molte opportunità. "Se le nostre previsioni sono corrette e vedremo quindi lockdown solo localizzati, è probabile che il mercato high yield beneficerà della graduale ripresa dei consumi, verso le abitudini normali, e quindi dei settori più colpiti dalla crisi", conclude Della Vedova.

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