Anima archivia un mese di agosto positivo, anche se in flessione rispetto a luglio, in termini di raccolta di risparmio gestito. Questa è stata positiva per 256 milioni di euro (531 milioni a luglio). A fine agosto le masse gestite complessivamente dal Gruppo Anima si attestano a circa 188 miliardi di euro.

Alessandro Melzi d’Eril (in foto), amministratore delegato di Anima Holding, sottolinea che “il mese di agosto chiude con un importante dato di raccolta positiva nonostante la stagionalità negativa legata al periodo festivo, grazie a un contributo di tutte le componenti retail che hanno più che compensato una domanda del segmento istituzionale poco significativa. Sempre in linea con i mesi precedenti, la raccolta si è concentrata prevalentemente sulle soluzioni a reddito fisso”.

Intanto ad inizio agosto sono stati diffusi i dati relativi al primo semestre di Anima Holding che si è chiuso con un utile netto in crescita del 7%. Come si legge nel comunicato diffuso dalla società, il consiglio di amministrazione ha approvato i risultati relativi ai primi mesi dell'anno che evidenziano un utile netto di 63,2 milioni di euro (in aumento del 6% rispetto ai 59,4 milioni dello stesso periodo dell'anno scorso). L’utile netto normalizzato (che non tiene conto di costi o ricavi straordinari e/o non monetari fra i quali gli ammortamenti di intangibili a vita utile definita) è stato pari a 78,8 milioni (stabile rispetto ai 78,6 milioni dello stesso periodo dell'anno scorso).

I ricavi totali invece sono in calo del 7% essendo passati dai 174,8 milioni del primo semestre del 2022 ai 162,4 milioni di euro. In dettaglio la raccolta netta del Gruppo Anima nel primo semestre dell’anno è stata negativa per 0,2 miliardi di euro (al netto delle deleghe assicurative di Ramo I); il totale delle masse gestite a fine giugno 2023 è pari a circa 185 miliardi di euro. Per quanto riguarda le grandezze economiche, le commissioni nette di gestione sono state pari a 140,6 milioni di euro (-5% rispetto ai 147,8 milioni di euro dell’1H22), mentre le commissioni di incentivo sono state pari a 2,0 milioni di euro (in calo rispetto ai 7,0 milioni di euro del primo semestre del 2022).

La posizione finanziaria netta consolidata al 30 giugno 2023 risulta negativa per 64,4 milioni di euro (rispetto ai -60,9 milioni di euro alla fine del 2022) e riflette, in particolare, la distribuzione di dividendi per oltre 71 milioni di euro nel mese di maggio ed il rimborso anticipato del debito bancario nel mese di giugno per 82 milioni di euro.

Sempre l’a.d. Melzi d’Eril ha commentato così i risultati: “Un altro trimestre di grande solidità per il Gruppo Anima che continua a generare importanti flussi di cassa e che nel periodo ha anche deciso di rimborsare anticipatamente il debito bancario, senza che questo intacchi minimamente la flessibilità e reattività per possibili operazioni di M&A, e senza variare la consuetudine degli ultimi anni in tema di generosi ritorni per gli azionisti sotto forma di dividendi ordinari e buyback”.

“La seconda parte dell’anno – conclude Melzi d’Eril - si apre con l’ingresso nel perimetro di Castello SGR, una realtà nel mondo degli alternativi che ben si presta, per la sua storia e grazie al suo management, a replicare il successo di Anima, con un mix di crescita organica e per linee esterne, anche in un settore caratterizzato da una elevata frammentazione degli operatori”.