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Mercati in balìa degli scrutini

11/4/2020 | Redazione Advisor

Sono diversi i fattori che hanno contribuito a rallentare il conteggio dei voti nelle presidenziali 2020, a partire dalla pandemia da coronavirus. Ma ora, per chi investe...


Sono diversi i fattori che hanno contribuito a rallentare il conteggio dei voti nelle presidenziali 2020, a partire dalla pandemia da coronavirus, che ha fatto crescere la percentuale di voti per corrispondenza dal 21% del 2016 al 39% di quest'anno (circa 80 milioni di voti). 1 Il conteggio dei voti per corrispondenza richiede generalmente più tempo a causa delle procedure di verifica della firma.

Poiché ogni Stato ha le proprie norme sui voti, le scadenze per la presentazione delle schede elettorali e le date per il loro conteggio variano ampiamente, con diversi scrutini effettuati alla chiusura delle urne nel giorno stesso delle elezioni. Di conseguenza, negli Stati in cui lo spoglio è imminente al 3 novembre, i risultati potrebbero non essere svelati per giorni, se non settimane.

Gli esiti, inoltre, dovranno anche essere accettati da entrambe le parti. Secondo Katie Deal, analista di Washington della divisione equity di T. Rowe Price, "dato che i risultati in alcuni Stati potrebbero essere determinati da un piccolo margine di voti, dovremmo aspettarci che entrambe le parti perseguano ogni meccanismo politico, legale e di procedura per garantire che ogni voto per il loro candidato sia conteggiato".

 

La view di T. Rowe Price. Nel corso di questo ciclo elettorale, i nostri team di ricerca e investimento hanno monitorato le campagne elettorali e i piani politici dei due candidati e si sono preparati alla possibilità di un ritardo negli scrutini. In caso di prolungato periodo di incertezza sul risultato, è possibile prevedere un aumento di volatilità sui mercati. Sebbene non ci sia alcuna analogia storica con questo ciclo elettorale, una contestazione dell'esito può effettivamente creare nervosismo sulle piazze finanziarie. Nelle contestate presidenziali del 2000, l'S&P 500 è sceso del 5,6% nei quattro giorni di negoziazione successivi al giorno delle elezioni (7 novembre). Dal giorno delle elezioni al 13 dicembre, quando fu annunciata la sconfitta di Al Gore, l'indice americano ha perso il 5%. 

 

Sebbene la volatilità di breve termine possa rappresentare una sfida, noi continueremo a concentrarci su un posizionamento di lungo periodo, prestando attenzione alla gestione del rischio. Siamo convinti che il nostro approccio all'investimento, paziente e strategico, ci guiderà nei periodi più turbolenti del mercato.

 

Tra le varie comunicazioni che T. Rowe Price ha condiviso con i clienti, abbiamo pubblicato una serie di approfondimenti sugli investimenti relativi alle azioni del Governo americano e alle elezioni statunitensi.

 

Quali ulteriori comunicazioni posso aspettarmi da T. Rowe Price? Non appena il risultato delle elezioni presidenziali sarà confermato, condivideremo con i clienti le analisi di mercato e le nostre idee sulle possibili implicazioni. Nel frattempo, i nostri team di investimento, ricerca e policy continuano a monitorare la situazione. Non vediamo l'ora di condividere con voi ulteriori informazioni.

 

 

Qui disponibili gli approfondimenti sul post elezioni di T Rowe Price

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