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8/26/2021 | Daniele Riosa
Gli investimenti in tecnologia e infrastrutture di dati sono in cima alle priorità dei gestori patrimoniali che si posizionano per garantire la crescita del business nella ripresa dalla pandemia di Covid-19. Il 56% afferma che i loro investimenti si concentreranno su queste aree nei prossimi 12 mesi e per quasi la metà (47%) sulla garanzia della conformità ESG in tutta la loro gamma di prodotti.
Questi sono i risultati di un nuovo rapporto di Funds Europe - The Future of Investment Operations - per Temenos (SIX: TEMN), la società di software bancario. Il sondaggio, condotto tra i professionisti dell'investimento globale nel settore della gestione patrimoniale, rivela inoltre che il Covid-19 ha spinto le aziende a rivedere le loro strategie IT e a passare al cloud pubblico/ibrido.
Il 62% degli intervistati afferma che le soluzioni cloud-native giocheranno un ruolo chiave nella loro strategia IT, seguito dall'importanza delle soluzioni Software-as-a-Service (SaaS) (48%) e dall'uso della tecnologia open API (application program interface) (46%). Per migliorare i livelli di efficienza operativa, le aziende stanno cercando un'interconnessione senza soluzione di continuità tra le funzioni lungo la catena del valore degli investimenti. Nel sondaggio, l'83% degli asset manager afferma che estenderà le proprie alleanze strategiche con partner tecnologici e di asset servicing, consentendo la connessione dei servizi di middle e back office direttamente ai propri strumenti di front office e all'investment book of record (IBOR).
L'AI e il Machine Learning sono destinati a giocare un ruolo sempre più importante nel fornire approfondimenti, sia predittivi che di analisi ex-post, attraverso il ciclo di vita dell'investimento. Le principali applicazioni dell'IA sono l'analisi del portafoglio e la misurazione delle performance (60%), il sourcing, la pulizia e l'arricchimento dei dati (57%) e il miglioramento dell'efficienza operativa dei processi di middle e back office (56%). Tuttavia, l'aumento delle competenze umane nei modelli AI sarà una priorità nell'applicazione dei modelli AI, secondo il 60% degli intervistati. Questa capacità è essenziale per fornire la business intelligence in un modo che sia spiegabile ai team di prodotto, ai clienti e ai supervisori finanziari.
Barry Lee, business solutions director di Temenos Multifonds, spiega che "nel tracciare la strada verso la ripresa, le società di asset servicing e i gestori di fondi stanno sempre più cercando di trarre vantaggio dagli strumenti, dalle analisi e dalla scalabilità del cloud. La SaaS Explainable AI (XAI) di Temenos, per esempio, permette ai nostri clienti amministratori di fondi di utilizzare l'AI per ridurre gli interventi manuali, rilevare potenziali interruzioni nel flusso di lavoro e accelerare la gestione delle eccezioni relative ai movimenti di prezzo. Questo rende le loro operazioni a prova di futuro contro gli eventi black-swan e aumenta l'efficienza e la produttività complessiva".
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