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Schroders promuove l’enfranchisement ai titolari delle azioni

4/28/2022 | Redazione Advisor

Ciò consentirà a tutti gli azionisti che condividono gli stessi benefici e rischi economici di avere anche gli stessi diritti di voto. Aumenterà, inoltre, la liquidità delle azioni


Il Consiglio di Amministrazione di Schroders lancia alcune proposte che porteranno all'enfranchisement (concessione del diritto di voto) delle azioni ordinarie senza voto ("azioni senza voto"). Ciò consentirà a tutti gli azionisti che condividono gli stessi benefici e rischi economici di avere anche gli stessi diritti di voto. Aumenterà, inoltre, la liquidità delle azioni.

 

In base all'enfranchisement, ogni azione senza voto sarà convertita in un'azione ordinaria e tutte queste azioni ridenominate avranno gli stessi diritti delle Azioni Ordinarie esistenti, compresi i pieni diritti di voto. Secondo i termini proposti dell'enfranchisement, i titolari di azioni ordinarie riceveranno un'emissione bonus di tre azioni ordinarie aggiuntive per ogni 17 azioni ordinarie detenute a una data di registrazione da determinare, al fine di compensarli per la diluizione dei diritti di voto. Il Consiglio ritiene che questi termini siano equi per entrambe le classi di azionisti e riflettano lo sconto a lungo termine tra le azioni senza voto e le azioni ordinarie.

 

Gli azionisti di entrambe le classi di azioni dovranno votare separatamente per le proposte. Ulteriori dettagli, comprese le risoluzioni relative all’enfranchisement, saranno esposti in una circolare per gli azionisti che sarà pubblicata prima dell'assemblea generale, che si terrà a tempo debito, e richiederà l'approvazione del 75% dei voti espressi da ciascuna classe di azionisti. Il Principal Shareholder Group ("PSG"), che comprende gli interessi della famiglia Schroder, detiene circa il 47,93% delle azioni ordinarie e il 20,44% delle azioni senza voto. I membri del PSG hanno indicato la loro intenzione di sostenere le proposte. Insieme ad altri azionisti senza diritto di voto che sono stati consultati, i titolari di oltre il 40% delle azioni senza voto si sono pronunciati a favore delle proposte formulate. A seguito dell'enfranchisement, la partecipazione del PSG alle azioni ordinarie sarà di circa il 43,11%.

 

Michael Dobson, presidente di Schroders, ha commentato: "Il Consiglio ritiene che sia corretto concedere il diritto di voto ai titolari delle azioni senza voto e che queste proposte siano state avanzate nell’interesse di tutti gli azionisti. Nell'intraprendere questo importante passo per Schroders, siamo lieti di aver ricevuto il sostegno da parte degli azionisti che rappresentano oltre il 47% delle azioni ordinarie e oltre il 40% delle azioni senza voto".

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