Secondo il Financial Times GAM Holding AG sta cercando di trovare un acquirente, cinque anni dopo lo scandalo che ha riguardato gli asset di alcuni fondi absolute return che ha portato a multe, le dimissioni dell'amministratore delegato della società di investimento e a un crollo del prezzo delle sue azioni.

 

Sul quotidiano finanziario si legge che il fund manager, quotato sulla borsa svizzera, ha recentemente posticipato la pubblicazione dei suoi risultati annuali alla fine di aprile, sperando che nel frattempo di concludere un accordo, secondo fonti che hanno familiarità con la situazione. GAM ha rifiutato di commentare.
 

“Alla fine dello scorso anno GAM ha incaricato i banchieri di UBS di lavorare per garantire la vendita dell'azienda - si legge ancora sul FT - dopo che il prezzo delle azioni è sceso del 97% dall'inizio del 2018, spingendo il suo valore di mercato al di sotto dei 100 milioni di franchi svizzeri (107mlioni di dollari) e suscitando interrogativi sul suo futuro come attività autonoma. UBS ha rifiutato di commentare”.

 

Nonostante le difficoltà, il FT rileva che i portafogli di investimento di GAM rimangono solidi. “A gennaio la società ha dichiarato che più della metà delle sue strategie più importanti si sono classificate nel primo decile tra i suoi peer su un arco temporale di tre anni, e che due terzi dei suoi asset in gestione hanno sovraperformato nel loro comparto di riferimento, come misurato da Morningstar”.

 

Da parte sua a gennaio GAM aveva comunicato che il consiglio di amministrazione stava "esaminando costantemente i progressi dell'azienda per garantire che la nostra strategia sia appropriata" e che i risultati sarebbero stati ritardati per dare il tempo di fornire un aggiornamento su questa strategia.