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Fondi europei, raccolta boom per i monetari

5/31/2023

Il crollo della Silicon Valley Bank e le preoccupazioni per il settore bancario hanno portato a marzo a flussi robusti negli strumenti del mercato monetario


Le turbolenze nel settore bancario e il fallimento della Silicon Valley Bank hanno spinto gli investitori ad una maggiore cautela verso i mercati, e nell’ambito del risparmio gestito questo si è tradotto in afflussi particolarmente forti nei fondi del mercato monetario. È quanto rileva EFAMA nell’ultimo report sull’industria europeo dei fondi d’investimento, che fornisce i dati sulle vendite nette di OICR e fondi alternativi nel mese di marzo 2023, a livello regionale e per Paese di domiciliazione del fondo.

 

Entrando nel dettaglio delle principali evidenze, a marzo fondi aperti e fondi alternativi complessivamente hanno registrato una raccolta netta di 31 miliardi di euro, in deciso aumento rispetto ai 2 miliardi di euro di febbraio. Le vendite nette di OICVM sono salite a 29 miliardi di euro, in aumento rispetto ai 3 miliardi di euro di febbraio 2023, e all’interno di questa categoria, i fondi di lungo termine (esclusi quindi i fondi del mercato monetario) hanno registrato deflussi netti per 8 miliardi di euro, a fronte di afflussi netti per 15 miliardi di euro nel febbraio 2023.

 

A livello di singole asset class, l’unica categoria che ha registrato flussi positivi è stata quella dei fondi obbligazionari, con una raccolta netta di 6 miliardi di euro, in calo rispetto ai 15 miliardi del mese precedente.  I fondi azionari hanno invece registrato deflussi netti per 4 miliardi di euro, a fronte di afflussi netti per 2 miliardi di euro nel febbraio 2023, mentre i fondi multi-asset hanno visto disinvestimenti per 11 miliardi di euro, rispetto ai 5 miliardi di euro del febbraio 2023.

 

Come anticipato, è stato invece un ottimo mese per i fondi del mercato monetario, che hanno registrato una raccolta netta di 37 miliardi di euro, rispetto ai deflussi netti di 12 miliardi di euro del febbraio 2023. Raccolta positiva anche per i fondi alternativi, che hanno registrato afflussi netti per 2 miliardi di euro, a fronte di deflussi netti per 1 miliardo di euro nel febbraio 2023.

 

Il patrimonio netto totale di fondi aperti e alternativi è diminuito dello 0,1% a marzo, attestandosi a 19.605 miliardi di euro.

 

Bernard Delbecque, senior director for economics and research di EFAMA, ha commentato così i dati mensili: "Il crollo della Silicon Valley Bank e le preoccupazioni per il settore bancario hanno portato a marzo a una raccolta netta insolitamente forte nei fondi comuni monetari, in quanto molti investitori hanno adottato un approccio conservativo".

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