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10/27/2014 | Redazione Advisor
Alla pubblicazione dei risultati a livello europeo effettuata dalla BCE e dall’EBA ha fatto seguito nella giornata odierna la pubblicazione da parte della Banca d’Italia dei risultati delle banche italiane oggetto dell’esercizio. Quest’ultima, oltre alle Principali Misure di Rafforzamento Patrimoniale che hanno impattato il Common Equity Tier 1 Capital (CET1) dall’1 gennaio 2014 al 30 settembre 2014 (indicate come remediation actions anche nel documento pubblicato dalla BCE), include anche le Altre Misure di Rafforzamento Patrimoniale già realizzate dalle banche nel corso del 2014.
Sulla base dei dati effettivi tratti dalla disclosure fornita ai mercati da Banca d’Italia (vedasi allegato), il Banco Popolare ha superato l’esercizio con ampio margine. In particolare:
Come evidenziato dalla BCE nel proprio comunicato, gli shortfall emersi dall’esercizio misurati con riferimento alla situazione patrimoniale del Banco Popolare al 31 dicembre 2013 risultano ampiamente colmati dalle misure di rafforzamento patrimoniale già realizzate nel primo semestre 2014.
Al riguardo si precisa che le Principali Misure di Rafforzamento Patrimoniale, pari a 1.756 milioni, includono essenzialmente l’aumento di capitale da €1,5 miliardi completato ad aprile 2014 e l’incorporazione del Credito Bergamasco perfezionatasi il 1° giugno 2014. Le Altre Misure di Rafforzamento Patrimoniale considerate valide ai fini dell’esercizio comprendono gli impatti derivanti dalla validazione dei modelli interni per il rischio operativo ottenuta con riferimento alla data del 30 giugno 2014 e la cessione della controllata Banco Popolare Croatia finalizzata ad aprile 2014.
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