Tempo di lettura: 1min
8/28/2017 | Redazione Advisor
Nell'ambito della preparazione all'avvento della MiFID II, le società sono chiamate a scegliere come gestire i costi di ricerca a partire dal 3 gennaio 2018. Le opzioni disponibili secondo la nuova regolamentazione sono l'assorbimento diretto di tali costi o il trasferimento diretto al cliente attraverso un meccanismo di Research Payment Account.
"Unigestion - si legge nella nota emessa dalla società svizzera - ha scelto di pagare direttamente i costi legati alla ricerca esterna in materia di investimento, in linea con la sua filosofia core di mettere il cliente sempre al primo posto. La misura adottata dalla società favorirà - prosegue la nota - maggiore chiarezza e trasparenza sui costi e gli oneri relativi a tutti i prodotti Unigestion nelle varie asset class."
“I nostri clienti sono al centro di tutto quello che facciamo e la scelta di provvedere direttamente ai costi della ricerca esterna - ha affermato Fiona Frick, ceo di Unigestion - prescinde dalle imposizioni della nuova normativa. Riteniamo che sia semplicemente la cosa giusta da fare, continuando a garantire ai nostri clienti la massima trasparenza sulle voci di spesa che vengono applicate ai loro prodotti e, nel contempo, proteggendoli da qualsiasi potenziale conflitto di interessi grazie ad una execution ottimale. Sia la ricerca che realizziamo in house sia quella dei provider esterni sono parte integrante nel nostro processo di investimento. Continueremo a utilizzare entrambe per garantire le migliori soluzioni di investimento ai nostri clienti in tutto il mondo."
Accedi a funzionalità esclusive e migliora la tua esperienza di navigazione
Abbonati a prezzi speciali. La rivista sul tuo desk in ufficio
Scopri le categorie