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Banca Generali, l’area manager Ermes Biagiotti svela gli obiettivi

6/13/2022 | Daniele Riosa

Il responsabile della rete di Marche, Abruzzo e Umbria, con un’intervista ad AdvisorOnline, prevede una raccolta di 300 milioni per il 2022 e annuncia che “stiamo ottimizzando il presidio del territorio con nuove sedi più ampie e funzionali”


“Abbiamo fissato un ambizioso obiettivo di raccolta che punta ai 300 milioni di euro entro la fine del 2022”. Ermes Biagiotti, area manager di Banca Generali Private nelle Marche, Abruzzo e Umbria, con un’intervista ad AdvisorOnline, svela gli obiettivi della Rete da lui guidata e annuncia che “stiamo proseguendo e ottimizzando il presidio del territorio con nuove sedi più ampie e funzionali a San Benedetto del Tronto, Ascoli, Jesi e con il raddoppio dimensionale dell’agenzia di Ancona”.

Quali sono gli obiettivi della rete marchigiana per il 2022 in termini di raccolta?
“Le Marche rappresentano non solo una regione strategica all’interno dell’area che coordino, ma anche una delle più importanti per il percorso di sviluppo di Banca Generali Private sul territorio. Ad oggi la nostra rete gestisce 2,2 miliardi di euro per conto della clientela, un portafoglio che è più che raddoppiato nel corso degli ultimi 5 anni. Nella Regione sono attualmente operativi 76 private banker ai vertici per portafoglio pro capite ed esperienza. Anche per questo, nel corso del 2022 abbiamo fissato un ambizioso obiettivo di raccolta che punta ai 300 milioni di euro nell’anno”.

Quali quelli in termini di reclutamento e potenziamento del servizio?
“Il nostro obiettivo è quello di continuare a crescere in maniera organica, puntando sul forte contributo che arriva dalla rete esistente. Dal punto di vista del reclutamento, guardiamo con attenzione a profili di professionisti dall’elevato standing che operano nel settore bancario, ma anche da colleghi di altre Reti. Il nostro obiettivo è infatti quello di inserire in struttura solo figure professionali che abbiano voglia di crescere a livello personale e aumentare la gamma di servizi patrimoniali ai propri clienti. Da inizio anno, abbiamo già individuato 5 profili di questo tipo. Una delle più importanti chiavi di sviluppo che abbiamo adottato in questi anni è stata infatti quella di assistere il cliente imprenditore e la sua azienda, in un contesto come quello marchigiano dove l’attività imprenditoriale è molto effervescente. Il nostro modello di servizio esalta infatti la capacità del professionista di dare risposte a ogni problematica del cliente con la massima personalizzazione del servizio. In Banca Generali Private, il consulente trova supporti, organizzazione, gamma di servizi che coprono ogni possibile interesse del cliente, il tutto con la massima autonomia professionale”.

Avete in programma espansione sul territorio a livello di sedi e uffici?
“Attualmente come Banca Generali Private siamo presenti nelle Marche con 8 agenzie che coprono tutti i principali centri della regione. Ciononostante, stiamo proseguendo e ottimizzando il presidio del territorio con nuove sedi più ampie e funzionali a San Benedetto del Tronto, Ascoli, Jesi e con il raddoppio dimensionale dell’agenzia di Ancona”.

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