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Consulenti finanziari, clienti ansiosi e da educare

1/31/2024 | Marcella Persola

E' lo spaccato che emerge dall’aggiornamento del 4° Rapporto Assogestioni-Censis


La gestione del risparmio genera ansia. E' questo ciò che emerge dall’aggiornamento del 4° Rapporto Assogestioni-Censis intitolato “Le competenze finanziarie delle diverse generazioni di risparmiatori” dove il 49,3% degli italiani ha dichiarato che occuparsi di risparmio e investimenti genera ansia e preoccupazione. A soffrirne maggiormente sono i giovani e gli over 65: nel dettaglio, il 50,7% dei rispondenti tra i 18 e i 34 anni e il 54,4% degli ultrasessantacinquenni, contro il 45,6% degli adulti (35-64 anni). 

Ma quali sono i motivi di tale ansia? A scuotere i risparmiatori è stata principalmente la necessità – imposta dai cambiamenti vorticosi dello scenario geoeconomico – di apportare delle modifiche alle proprie scelte finanziarie e ripensare i porti sicuri del passato, come ad esempio, la tradizionale predilezione per la liquidità, che ora rischia di essere erosa dall’inflazione. 

“Gli italiani affrontano il futuro lasciandosi guidare dall’istinto. Nello stesso modo gestiscono le dinamiche del risparmio» ha detto Giorgio De Rita, segretario generale del Censis. ”Reagire istintivamente, in alcuni momenti, ha dato loro ragione, ma la carenza di conoscenze in materia di cultura finanziaria negli ultimi tempi li ha messi in difficoltà".

Lo spaccato per età mette in evidenza la debolezza dei risparmiatori più anziani. Gli over 65 sono anche la categoria meno propensa a riadattare l’utilizzo dei propri risparmi a fronte dell’evoluzione dello scenario. Hanno cambiato idea solo il 28,7% degli anziani, contro il 48,4% dei giovani e il 40,4% degli adulti. Le conoscenze e la reattività variano in funzione dell’età dei risparmiatori, mettendo in luce la necessità urgente di promuovere una maggiore educazione finanziaria su larga scala e, allo stesso tempo, di adottare approcci specifici per le diverse generazioni.

Per Saverio Perissinotto, (nella foto) presidente del Comitato EduFin di Assogestioni “la tutela e la valorizzazione dei risparmi individuali sono uno strumento di empowerment delle famiglie. Se adeguatamente mobilitato e gestito, il risparmio privato rappresenta una risorsa preziosa per il sistema economico italiano. L’educazione finanziaria è dunque un valore, in quanto la gestione consapevole del risparmio è una forza promotrice di benessere economico, stabilità finanziaria di lungo termine e realizzazione dei propri progetti personali”. 

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