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Da bancario a CF: troppa superficialità, il “salto” non è così semplice

4/17/2024 | Daniele Riosa

Cristiano Allegri, private banker di Fideuram ISPB: “Fare il consulente da dipendente o da Partita IVA sono cose molto diverse, avrete bisogno di persone che vi aiutino e che vi supportino perché il passaggio a volte può essere duro e stressante”


Il ‘salto’ da bancario a consulente non è così facile come può sembrare ad una prima analisi. Cristiano Allegri, private banker di Fideuram Intesa Sanpaolo Private Banking, con alle spalle 25 anni di professione da consulente finanziario, con un post su LinkedIn, fa un’interessante riflessione sull’argomento.

“In questi giorni – scrive il professionista - ho visto molti colleghi pubblicare un articolo del Sole 24 Ore dal titolo ‘Consulenti. Un terzo dei bancari pensa al cambio di carriera’. I commenti sono stati i più disparati, da chi sponsorizzava il proprio Brand a chi enfatizzava il passaggio come una naturale evoluzione del sistema a chi banalizzava ‘cosa state aspettando!’. Ho trovato tutto ciò piuttosto superficiale, le considerazioni da fare, credo, debbano essere molto più profonde, la decisione cambia la vita alle persone e non tutti sono pronti o consapevoli”.

“Io - sottolinea il private banker - faccio il consulente finanziario da 25 anni, non ho mai lavorato in banca, sono certo di aver fatto la miglior scelta professionale che avessi mai potuto fare, le gratificazioni vanno ben oltre il lavoro, le relazioni instaurate vanno dall’amicizia, ad essere un punto di riferimento, ad essere una persona di fiducia, una persona di famiglia, molto di più di un consulente finanziario.Le persone che vogliono intraprendere la professione di consulente finanziario, oltre alla preparazione, devono avere la volontà di mettersi in discussione, devono amare le relazioni e coltivarle con coerenza e dedizione. Devono riconoscere nel reclutatore di questo o quel Brand una persona che tenga a loro, in cui riconoscano l’empatia, la voglia di mettersi a disposizione per loro e per la loro crescita”.

"Fare il consulente da dipendente o da Partita IVA - conclude Allegri - sono cose molto diverse, avrete bisogno di persone che vi aiutino e che vi supportino perché il passaggio a volte può essere duro e stressante. Se troverete la o le persone giuste al vostro fianco la qualità di vita vostra e dei vostri clienti (i nuovi vostri datori di lavoro) migliorerà e sarete gratificati come pochi “lavori” possono fare.Ad maiora”.

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