Grazie a uno sviluppo della raccolta in costante crescita negli ultimi anni Fineco si è ormai assestata stabilmente come la terza rete di consulenza finanziaria per masse in gestione e forza commerciale sul territorio nazionale.

 

La banca-rete creata e tuttora guidata da Alessandro Foti, pur mantenendo quel vantaggio tecnologico della piattaforma digitale che da sempre ne costituisce un punto di forza, ha nelle sue varie stagioni allargato la sua rete di consulenti finanziari raggiungendo i 2.951 mandati a metà 2023 secondo l’OCF, l’Organismo di tutela e sviluppo dell’Albo nazionale. E di questi, circa un quarto sono considerabili di fascia private, per tipologia di clientela e servizio.

 

La presenza della rete guidata dal direttore commerciale Mauro Albanese non è però omogenea in tutto il territorio nazionale e, come già da noi raccontato per le sue prime rivali Fideuram Ispb e Banca Mediolanum, presenta roccaforti storiche e territori da rinforzare.

 

Il Nord Ovest del Paese è certamente un punto di forza della rete. Per numero di CF tallona in Piemonte Banca Mediolanum (209 advisor contro 295), superate entrambe non tanto dalla gigantesca Fideuram Ispb (644 CF) quanto dal significativo presidio Azimut (371 CF). In Liguria invece Fineco supera il gruppo di Basiglio (115 consulenti a 77), ottenendo un’ottima terza posizione dietro Fideuram e Azimut. E sarebbe terza anche in Lombardia con 637 CF se la regione non fosse il baricentro della strategia di Allianz Bank FA che nella regione di Milano conta 773 CF, un terzo della rete.

 

A fronte dunque di una presenza massiccia nella parte nordoccidentale del Paese, Fineco lamenta un ritardo nel Nord-Est: passi per il quarto posto, ma ben distante dai primi, in Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia (dove conta rispettivamente 29 e 56 CF) ma è soprattutto il dato del Veneto ad essere impietoso: 205 consulenti contro i 714 dell’egemone regionale, Banca Mediolanum, i 408 della sempiterna Fideuram, ma dietro anche ai 284 CF di Banca Generali e i 246 di Allianz Bank.

 

Quinto posto pesante per la terza rete nazionale anche in Emilia Romagna dove la banca di Piazza Durante conta 187 consulenti finanziari, meno della metà dei 515 di Fideuram e dei 463 di Mediolanum, ma ben distante anche dai 278 di Banca Generali e dai 274 di Allianz Bank.

 

Superato l’impasse di Triveneto ed Emilia Romagna le cose vanno decisamente meglio e in tutte le 12 regioni del Centro e del Sud Italia la presenza dei CF di Fineco non è mai al di sotto al terzo posto come dovrebbe essere naturalmente visto il dato nazionale.

 

Fineco è terza in Toscana (212 CF), Umbria (46), Lazio (337), Abruzzo (59), Molise (7) ed è seconda nelle Marche (109 advisor).

 

Dove però la banca di Alessandro Foti mette l’acceleratore è al Sud: è prima con distacco in Campania (271 CF  contri i 234 di Fideuram e i 148 di Mediolanum) e in Basilicata (18 contro 16 e 12) e pressocché condivide il primato con il gruppo di Basiglio in Puglia (108 CF a 109).

 

In Sicilia (194 CF) e Calabria (35) è seconda, superando Fideuram, e sostanzialmente pareggia con i due grandi competitor in Sardegna (29 CF contro 30 e 28).

 

In sintesi pertanto, come evidenziato, la rete dimostra una buona capillarità a livello nazionale con qualche ritardo su cui intervenire nel Nord Est e un’eccellente posizione da mantenere al Sud.