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Bankitalia, giro di vite sulle acquisizioni bancarie

10/29/2013 | Alessandro Chiatto

L'obiettivo di Via Nazionale è quello di aumentare i poteri di controllo sulle acquisizioni in ambito bancario che oggi non sono soggette ad autorizzazione, anche a quelle di minori dimensioni


Aumentare i poteri di controllo sulle acquisizioni in ambito bancario che oggi non sono soggette ad autorizzazione. E' l'obiettivo di Bankitalia che attuerà nuove disposizioni di vigilanza che includeranno modifiche alla disciplina sulle partecipazioni detenibili dalle banche, anche a quelle di minori dimensioni.

 

Le acquisizioni di partecipazioni da parte di una banca o capogruppo in altre banche e società finanziarie sono soggette ad autorizzazione solamente quando l'operazione è oltre il 10% del patrimonio di vigilanza, oppure è fuori dall'Ue o dal G10. In tutti gli altri casi, è sufficiente una comunicazione preventiva, da fare 30 giorni prima del perfezionamento dell'operazione. 

 

Con la nuova normativa, Via Nazionale vuole estendere a 90 giorni il termine per la comunicazione e, soprattutto, vuole chiarire che in tutti i casi di acquisizione del controllo, "la Banca d'Italia può negare l'autorizzazione oppure condizionare o vietare l'acquisizione, oppure ordinare la dismissione delle partecipazioni qualora l'operazione sia in contrasto con la sana e prudente gestione della banca".

 

 

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