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Credem rafforza sempre di più il wealth management

4/2/2024 | Redazione ADVISOR

Il contributo delle sei società dell’area all’utile netto consolidato del gruppo nel 2023 è stato pari a oltre 100 milioni, pari al 19% circa dell’utile consolidato complessivo


Credem, il più solido gruppo bancario commerciale in Europa, prosegue nella strategia di costante rafforzamento del business del wealth management, con l’obiettivo di continuare ad aumentare la qualità del servizio per poter soddisfare, in modo specializzato e puntuale, le esigenze di ogni cliente in ogni fase della sua vita.

Nel dettaglio, l’Area Wealth management del Gruppo Credem è composta da sei società coordinate dal Direttore Centrale Paolo Magnani (in foto) (tutte controllate al 100% da Credem tranne Credemassicurazioni al 50% con Reale Mutua) che operano a supporto delle reti commerciali del Gruppo nei servizi di investimento, nella consulenza finanziaria e patrimoniale, in ambito assicurativo e fiduciario. 

In particolare Euromobiliare Advisory SIM (EASIM) opera nei servizi di gestione di patrimoni, di consulenza finanziaria indipendente e fornisce anche servizi di wealth management, Euromobiliare Asset Management SGR (ESGR) è la società di gestione degli OICR e sviluppa soluzioni di investimento principalmente per le reti del Gruppo, Credemvita e Credemassicurazioni (quest’ultima in partnership al 50% con Reale Mutua) sono attive nel mercato assicurativo, Credem Private Equity gestisce fondi mobiliari chiusi nel comparto del private equity, mentre nell’erogazione di servizi fiduciari è attiva Euromobiliare Fiduciaria. Il contributo di tali società all’utile netto consolidato del Gruppo nel 2023 è stato pari a oltre 100 milioni di euro, pari al 19% circa dell’utile consolidato complessivo. A fine 2023 la raccolta complessiva da clientela dal Gruppo ammontava a circa 97 miliardi di euro.

“I risultati e la qualità che abbiamo saputo esprimere nel 2023 ci hanno confermato la validità del nostro modello di governance, di servizio e delle nostre strategie di sviluppo”, ha dichiarato Paolo Magnani, Coordinatore dell’Area Wealth Management del Gruppo Credem. “Specializzazione, innovazione e forte vicinanza alle reti di vendita ed ai clienti restano i nostri principali driver: vogliamo continuare a fornire servizi e prodotti che abilitino una consulenza completa, personalizzata e distintiva in termini di qualità. Guardiamo al futuro forti delle nostre professionalità e delle competenze delle nostre persone, nonché delle importanti collaborazioni esterne che abbiamo attivato e che ci consentiranno di potenziare la nostra offerta in ambiti quali i private assets, la sostenibilità e asset class o mercati globali”, ha concluso Magnani.

All’interno delle fabbriche prodotto dell’Area Wealth Management lavorano 240 persone, di cui 30 inserite nel 2023. Nei prossimi mesi continuerà il percorso di inserimento di nuove professionalità con circa 10 persone entro fine anno con competenze specialistiche di finanza e mercati, gestione dei rischi finanziari ed assicurativi e nuove tecnologie (area STEM) al fine di supportare lo sviluppo delle società.

Nel 2024 proseguirà la progettualità strategica dell’area, che nei mesi scorsi ha visto l’implementazione e la messa a regime del nuovo modello di consulenza finanziaria e patrimoniale che si avvale di un'innovativa piattaforma tecnologica che sta comportando un piano di investimenti quinquennale (2022-2027) di circa 20 milioni di euro. Nel corso del 2023 un forte focus è stato posto sullo sviluppo di soluzioni di investimento con caratteristiche sostenibili (ESG)(2). La gamma dei prodotti e servizi ESG del Gruppo comprende 22 tra fondi e comparti Sicav, 13 linee di gestione di portafogli e 8 prodotti assicurativi di investimento (tariffe unit-linked e multiramo). A fine anno sono stati raggiunti circa 8,9 miliardi di euro di masse complessive relative a prodotti e servizi di investimento del Gruppo CREDEM con caratteristiche ESG(2), in crescita del 10,9% rispetto a fine 2022.

Per quanto riguarda le società dell’area, nel corso 2023 Euromobiliare AM SGR ha consolidato il programma di collaborazioni stabili con asset manager internazionali, avviato nel primo semestre dell’anno con Franklin Templeton, siglando un accordo con Pictet AM SGR focalizzato sulle aree degli investimenti sostenibili e degli investimenti alternativi illiquidi (cosiddetti private asset) che porterà vantaggi a tutta l’Area Wealth Management, alle reti commerciali e alla clientela del Gruppo. In particolare, in ambito ESG il focus della cooperazione sarà sull'evoluzione dei processi di investimento sostenibili, delle metodologie e dati, del reporting e della relazione con le aziende investite (cd stewardship ed engagement) oltre che sullo sviluppo della gamma di offerta. Il focus, inoltre, sarà sulle competenze di selezione degli investimenti e di valorizzazione delle classi di investimento nei portafogli dei clienti con alto patrimonio. Tale collaborazione mira anche a rafforzare gli aspetti formativi e comunicativi verso le reti distributive e la clientela.

Euromobiliare Advisory SIM ha recentemente sottoscritto alcuni accordi di collaborazione con primarie società di gestione del risparmio nazionali ed internazionali focalizzate su alcune specifiche famiglie di linee di gestione patrimoniale. Più in dettaglio, le linee di gestione bilanciate denominate “Elite Blend”, dedicate a Credem Euromobiliare Private Banking, prevedono la collaborazione con BlackRock che fornirà supporto sull'asset allocation e sui trend tematici di mercato. Per quanto riguarda invece le linee di gestione bilanciate denominate “Portafoglio” è stata attivata una collaborazione sull’asset allocation con Franklin Templeton. Infine con Euromobiliare AM SGR è stato attivato un accordo nell’ambito delle linee Total Return. Tali collaborazioni consentiranno ad Euromobiliare Advisory SIM di focalizzarsi sempre di più nelle aree in cui la società ha consolidato nel tempo le proprie competenze. Si tratta in particolare degli aspetti di selezione degli strumenti finanziari, della gestione delle linee caratterizzate da tipologie specifiche di asset, di quelle ad “alta convinzione" e delle linee ad altissima personalizzazione e per clientela di più elevato standing. Per completare la propria offerta su questo segmento di clientela la società si avvale della stretta collaborazione con Euromobiliare Fiduciaria per proporre soluzioni ad alto valore aggiunto anche nell’ambito dei servizi fiduciari.

Credemvita, in un contesto di mercato particolarmente complesso, ha confermato il forte presidio sui rischi a vantaggio dei clienti e sviluppato soluzioni d’investimento con l’obiettivo di beneficiare delle mutate condizioni finanziarie. In particolare, la società ha lanciato due nuovi prodotti negli ultimi mesi del 2023: una polizza di ramo I che consente di investire in due Gestioni Separate (“Credemvita II” e la nuova “Credemvita III”) e un prodotto di investimento assicurativo multiramo che consente maggiore partecipazione ai mercati finanziari attraverso la combinazione di una gestione separata e una componente di fondi esterni. Credemassicurazioni nel 2023 ha registrato una raccolta premi pari a 58,4 milioni (+13% rispetto al 2022) ed ha rinnovato la pluriennale collaborazione con Reale Mutua Assicurazioni, player storico nel campo delle assicurazioni, confermando la partnership paritetica nella società. L’obiettivo è continuare ad assicurare il consolidamento della compagnia e la sempre maggiore efficienza dei processi aziendali, oltre al progressivo ampliamento del portafoglio prodotti e la stabilità di lungo termine della collaborazione. La partnership tra i due gruppi mira inoltre ad ottimizzare le rispettive competenze e ad accrescere il livello di servizio offerto alla clientela del Gruppo Credem.

Credem Private Equity SGR, a seguito di una delibera del dicembre 2023 da parte del Consiglio d’Amministrazione della società, ha perfezionato a gennaio 2024 l’acquisto della maggioranza di una società italiana (Novaref S.p.A.) attiva nella produzione di materiale refrattario per l’industria ceramica. La società con questa operazione completa il suo portafoglio investimenti che si conferma composto da società caratterizzate da una strategia di crescita anche per acquisizioni (cosiddetta “buy and build”) finalizzando gli investimenti dei suoi fondi di private equity (Elite, Credem Venture Capital II ed Eltifplus) con dotazione iniziale di oltre 200 milioni di euro.

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