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Private banking, i numeri di Magstat

10/30/2023 | Max Malandra

La quota raggiunta dai servizi di private banking e family office è al 90% di un mercato stimato dalla società di ricerca in 1.370 miliardi di euro. Ecco chi raccoglie di più.


Private banking e family office hanno ormai raggiunto il 90% del mercato totale, valutato in 1.370 miliardi di euro. La stima è della società di ricerca e consulenza Magstat, specializzata nel settore bancario/finanziario, che nella consueta indagine "Il Private Banking in Italia", giunta alla 20esima edizione, valuta così in 1.233,5 miliardi il mercato servito da PB e FO.

Più nello specifico, 1.108,1 miliardi di euro (pari all’89,8% del mercato servito) sono nelle mani di 122 operatori finanziari specializzati nel private banking grazie alla consulenza di 19.345 private banker distribuiti in 3.619 filiali/uffici suddivisi su 1.664.371 clienti.

I restanti 125,4 miliardi di euro (pari al 10,2% del mercato servito) appartengono invece ai 195 family office dove lavorano 817 family officer in 282 uffici suddivisi su 30.068 clienti.

 

 

La classifica per asset dei primi cinque gruppi bancari vede Intesa SanPaolo, Unicredit e Banca Generali che controllano il 33,2% del mercato (409 miliardi), i primi cinque gruppi (cioè con Poste Italiane e Finecobank) il 41,3% (509 miliardi) e i primi dieci gruppi bancari (con Ubs, Bnp Paribas, Banca Mediolanum, Credem e Allianz) controllano il 56,9% (702 miliardi di euro) del mercato private servito.

Guardando alla dislocazione geografica, sono 3.901 le filiali/uffici private e i family office dichiarati dai player del mercato. Svetta sempre la Lombardia che ne conta 450; segue il Veneto (195), l’Emilia-Romagna (192), il Piemonte (170), il Lazio (119), la Liguria (100) e la Toscana (96). Tra le province italiane, Milano è sempre in testa con 243 filiali, seguita da Roma (106), Torino (93), Genova (71), Bologna (49), Vicenza (44) e Napoli (42).

 

“L’analisi della raccolta netta del 2022 evidenzia che gli operatori finanziari con all’interno una rete di consulenti finanziari (private banker remunerati a provvigione) sono quelli più dinamici - spiega Marco Mazzoni, fondatore e presidente di Magstat - Fideuram-Intesa Sanpaolo Private Banking ha raccolto in totale 13,5miliardi di euro (9,6 miliardi di euro riferiti alla clientela private), FinecoBank 10,3 miliardi (raccolta complessiva private e retail), Azimut 8,5 miliardi (705 milioni nella divisione wealth management). Poi Banca Mediolanum 8,3 miliardi (2,7 miliardi riferiti alla clientela private e wealth), Banca Generali 5,7 miliardi, Allianz Bank FA 4,6 miliardi (3,3 miliardi solo nel private).

Ma nel 2022 hanno realizzato un’ottima raccolta anche alcuni player formati esclusivamente da private banker dipendenti come Unicredit WM & PB (5,9 miliardi di euro), Deutsche Bank PB & WM (5 miliardi) e Mediobanca PB (3,4 miliardi di euro)”.

 

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