Calano i ricchi a livello globale. A confermarlo l’ultimo numero di maggio del Wealth Report, redatto da Knight Frank che evidenzia come gli individui con un patrimonio netto ultraelevato sono diminuiti del 3,8% nel 2022 a livello globale, dopo un aumento considerevole del 9,3% nel 2021. Nonostante il calo, tuttavia, vi sono state delle eccezioni: sia in alcuni stati, sia tra le diverse fasce di reddito della popolazione, ovvero per gli “UHNWI” (ultra-high-net-worth-individuals), i HNWI (high-net-worth-individuals) e i miliardari.

In particolare la popolazione degli “high-net-worth-individuals” nel 2022 ha registrato un aumento del 2,9%, mentre il numero dei miliardari invece è diminuito del 5%, passando a 2.629 a livello globale.

 

A livello geografico il Medio Oriente è andato controcorrente. Nel 2022, gli individui con un patrimonio netto di più di 30 milioni di dollari sono aumentati del 16,9%. Hanno subito una particolare ascesa gli Emirati Arabi Uniti, con un incremento del 18,1% e l’Arabia Saudita, con un +10,4%. Cifre positive anche per i “paperoni” del continente africano, con un +6,3%, mentre l'Australasia e le Americhe hanno registrato soltanto un leggero incremento, rispettivamente dello 0,7% e dello 0,2%. L’Asia invece è rimasta coerente con la decrescita globale della ricchezza: la popolazione dei super ricchi è diminuita del 6,5%, anche se Malesia, Indonesia e Singapore smentiscono la tendenza.

 

Prima tra tutti ad aver subito un calo degli ultraricchi, l’Europa, dove gli UHNWI lo scorso anno sono diminuiti dell’8,5%. Uniche eccezioni: l’Irlanda (+3,9%) e il Principato di Monaco (+0,9%).

 

 "Il calo degli UHNWI dello scorso anno a livello globale è dovuto in gran parte alla debolezza dei mercati azionari e obbligazionari. D'altro canto, però, 100 mercati residenziali prime a livello globale hanno registrato una crescita media dei prezzi del 5,2% e un incremento del 16% dei beni d'investimento di lusso, che hanno contribuito ad attenuare la diminuzione della ricchezza" ha commentato Liam Bailey, responsabile globale del Dipartimento di Ricerca di Knight Frank, "In una prospettiva più ampia, la popolazione degli UHNW mondiali è cresciuta del 44% in cinque anni fino al 2022 e, sebbene prevediamo un rallentamento della crescita al 28,5% nel prossimo quinquennio, il decremento si rivelerà di breve durata grazie all'adattamento a un nuovo contesto economico."

 

E nel futuro? Secondo il Wealth Sizing Model di Knight Frank, si prevede che nei prossimi cinque anni la popolazione globale degli “UHNWI” si espanderà ulteriormente del 28,5%, passando da 579.625 a quasi 750.000, anche se si tratta comunque di una crescita più lenta rispetto a quella registrata nel quinquennio 2017-2022 (+44%).

 

Il numero di HNWI invece dovrebbe crescere del 56,9% e superare i 100 milioni nei prossimi cinque anni. Tra le località che domineranno la crescita, in Europa sarà l'Ungheria al primo posto con un incremento del 75% della popolazione HNWI, seguita dalla Turchia (70%) e dalla Polonia (67%). Gli Stati Uniti manterranno invece il loro primato con la popolazione dei milionari più numerosa a livello globale (+24,6%).

 

In Italia, si prevede che la popolazione degli high-net-worth-individuals (HNWI – con un patrimonio netto di più di 1 milione di dollari) - aumenterà del 41% in un quinquennio, passando da 2 milioni di persone nel 2022 a oltre 2,8 milioni nel 2027.  Anche gli UHNWI – ultra-high-net-worth-individuals con più di 30 milioni, aumenteranno dell’8,6% in 5 anni, passando da circa 16.490 individui nel 2022 a 17.900 nel 2027.