Equita Group ha chiuso i primi nove mesi del 2018 con un utile netto di 9,1 milioni, in crescita del 33% rispetto allo stesso periodo del 2017. I ricavi netti consolidati sono saliti del 32% a 48,5 milioni.

Il patrimonio netto consolidato è pari a 77,9 milioni, in calo dell'1,4% rispetto a fine 2017. Al 30 settembre il Total capital ratio è al 24,4% rispetto al 25,9% di giugno 2018 e al 29,8% di fine 2017.

Il Cda ha poi deliberato l'avvio del progetto di costituzione di una società di gestione del risparmio, "la cui realizzazione, prevista nel 2019, permetterebbe a Equita di ampliare i propri servizi e le proprie attività al settore della gestione collettiva del risparmio", si legge in una nota della società, "con focus sulla gestione in delega per conto di grandi clienti bancari e sul lancio di fondi in asset class alternative, in continuità con la strategia di sviluppo degli ultimi anni".

L'area del private debt, inoltre, "avendo raggiunto alla data odierna investimenti per il 68% delle somme raccolte dal fondo Equita Private Debt Fund, sta valutando le iniziative propedeutiche per la raccolta di un secondo fondo nel 2019".

"Nei primi nove mesi del 2018 siamo riusciti a crescere in termini di ricavi e utile netto nonostante un mercato non favorevole", ha commentato l'a.d. Andrea Vismara. "Stiamo valutando nuove opportunità di crescita in tutte le aree di attività".