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Cash Collect 2017, rendimenti medi a doppia cifra per BNP Paribas

1/12/2018 | Davide Mosca

I ritorni si sono attestati all'11,91% nell'anno appena concluso. La tipologia con le migliori performance è stata quella dei double


Tra le varie tipologie di certificati presenti nella diversificata offerta agli investitori di BNP Paribas Corporate & Investment Banking, i Cash Collect hanno assunto un ruolo di sempre maggiore importanza nel corso del 2017. Alla prima emissione dell’anno appena concluso avvenuta in febbraio su singole azioni hanno fatto seguito ben otto emissioni di serie di certificati cash collect di varia tipologia. Alcuni di questi strumenti, nati dalla ricerca del team BNP Paribas, hanno rappresentato novità assolute nel panorama italiano degli strumenti quotati. I fixed cash collect, certificati che corrispondono premi mensili in modo incondizionato, ovvero per tutta la durata della vita del prodotto e senza considerare il livello barriera, e i double cash collect, per cui è prevista la possibilità di ricevere ad ogni data di scadenza il valore nominale più il premio raddoppiato qualora il sottostante quoti a un valore superiore o pari al valore iniziale, sono stati infatti per la prima volta messi a disposizione dell’investitore italiano ricevendo un’ottima accoglienza.

 

Nel 2017 BNP Paribas ha quotato un totale di 124 cash collect, di cui 25 fixed cash collect, 19 double cash collect e 9 double barrier cash collect, molti dei quali sono scaduti anticipatamente rimborsando il valore nominale all’investitore maggiorato di un premio. La tipologia di cash collect che ha fatto riscontrare i ritorni maggiori è stata quella dei double cash collect con un rendimento annualizzato del 14,46%. Un dato estremamente positivo e inoltre non lontano dalla media di ritorni di tutti i cash collect emessi dalla società francese, che si è attestata ad un 11,91% annualizzato. Un ulteriore parametro particolarmente significativo riguarda il prezzo denaro relativo a questi strumenti nel corso del loro percorso sul SeDeX di Borsa Italiana, che è stato in media pari a 100,8004 euro, a fronte di un valore di acquisto di 100 euro.

 

 

Questo elemento è particolarmente importante in quanto i cash collect, come tutti i certificati, sono scambiabili in ogni momento nei giorni di mercato aperto. Ciò significa per l’investitore, qualora ne avesse la necessità e l’intenzione, la possibilità di procedere alla vendita dello strumento in suo possesso ad un prezzo maggiore rispetto a quello di acquisto. A tutti questi fattori si aggiunge il particolare trattamento fiscale a cui sono soggetti i certificati che, in quanto considerati redditi diversi di natura finanziaria con aliquota pari al 26%, permettono, a differenza di altre classi di investimento quali fondi ed ETF, di utilizzare le eventuali plusvalenze per compensare perdite pregresse. Per maggiori informazioni e per conoscere i dettagli relativi all’intera gamma di cash collect BNP Paribas è possibile consultare il sito investimenti.bnpparibas.it/cash-collect, in cui sono inoltre disponibili quotazioni, grafici in tempo reale e tutta una serie di strumenti avanzati per il monitoraggio e la gestione del proprio investimento in certificati.

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