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Private equity, più del 40% delle operazioni sono add on

10/28/2022 | Redazione Private

E’ quanto emerge da uno studio AIFI e Commissione M&A che ha monitorato l’attività di M&A degli ultimi dieci anni degli investitori alternativi


Private equity e add on è sempre di più una strategia vincente per la crescita aziendale. E’ quanto emerge da uno studio AIFI e Commissione M&A che ha monitorato l’attività di M&A degli ultimi dieci anni degli investitori alternative.

Il Quaderno AIFI, pubblicato da EGEA, dedicato a “Le strategie di add-on nel private equity”, è a cura di Andrea Ambrosini, Sarah Baito, Matteo Fanciullacci, Maximilian Fiani, Filippo Guicciardi, Michele Lertora, Eugenio Morpurgo, Alessia Muzio, Matteo Zenari, Giovanni Zetti.

Lo studio prende in esame l’attività di M&A degli ultimi dieci anni, da 2021 al 2021, realizzata dalle partecipate del private equity, per analizzare lo sviluppo degli add-on nel nostro Paese. Dai dati raccolti, emerge come le operazioni di aggregazione abbiano un peso sempre più significativo, raggiungendo e superando negli ultimi due anni il 40% delle operazioni di private equity. La ricerca evidenzia, inoltre, i benefici di tale attività in termini di creazione di valore e il contributo decisivo al miglioramento della competitività del nostro sistema industriale.

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