Dal 25 gennaio Alfonsino Mei è a capo di Enasarco. Il neo presidente della fondazione sceglie Advisoronline per concedere la sua prima intervista da quando ricopre il ruolo di guida dell’ente.

Quali sono le attività da svolgere a favore dei consulenti finanziari iscritti Enasarco?
“Le attività da implementare sono numerose, ma le competenze della categoria che rappresento verranno messe a fattor comune per implementare soluzioni nell’interesse degli iscritti Enasarco come il tema dei cosiddetti ‘silenti’, ovvero coloro che non possono totalizzare la liquidazione dei contributi se non corrispondenti ad almeno 20 anni di versamenti. Sono doverose anche le modifiche da apportare allo Statuto e al Regolamento, per rendere più efficace la gestione e per tutelare al meglio le categorie rappresentate. Questi e altri temi all’ordine del giorno del programma elettorale sostenuto dalla coalizione saranno i punti di partenza della mia presidenza”.

Come può essere utile la rappresentanza di Anasf in Enasarco?
“La rappresentanza di Anasf in Enasarco esprime in particolare le competenze dei consulenti finanziari, che negli anni hanno assunto una valenza fondamentale nel tessuto socio-economico del Paese, e la capacità di gestione delle risorse che i professionisti, a prescindere dai titolari, possono mettere a disposizione dell’Ente con l’obiettivo di creare strategie di investimento sostenibili ed efficienti, con riverberi positivi su tutti gli iscritti Enasarco”.

Intanto sulla questione dell’adesione di Anasf a Confesercenti, avvenuta nel luglio 2021, interviene, sempre per Advisoronline, il presidente di Anasf Luigi Conte. (Leggi l'intervista a Luigi Conte dopo l'elezione di Alfonsino Mei alla presidenza di Enasarco)

Anasf e Confesercenti, qual è la situazione alla luce di quanto successo con l’accordo con Confesercenti?
“Anasf ha siglato il protocollo politico di intesa con Confesercenti, con l’obiettivo di rafforzare entrambe le istituzioni nell’ambito della valorizzazione della voce dei consulenti finanziari abilitati all’offerta fuori sede nel quadro politico ed economico del Paese e dell'immagine della categoria tutta nei confronti di risparmiatori, intermediari, istituzioni e opinione pubblica in generale. Rappresenta una delle azioni innovative utili a rafforzare sempre di più il valore che la categoria esprime quotidianamente nel tessuto socio-economico del Paese”.