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Banor SIM prepara l'attacco al retail

6/10/2015 | Francesco D'Arco

Banor Sim chiude il primo trimestre del 2015 con una crescita degli asset in gestione discrezionale che passano da 1,26 a 1,37 miliardi di euro. E per il prossimo biennio annuncia..


Banor Sim chiude il primo trimestre del 2015 con una crescita degli asset in gestione discrezionale che passano da 1,26 a 1,37 miliardi di euro, portando la massa complessiva amministrata vicino a quota 4 miliardi. Sono questi alcuni dei numeri presentati dai vertici della società in occasione della conferenza stampa indetta per celebrare i 10 anni di attività dell'attuale team. 

 

“Siamo nati 15 anni fa, ma è da 10 anni che questo team lavora insieme e porta risultati eccellenti come dimostrano le performance delle nostre linee di gestione” ha chiarito Massimiliano Cagliero, amministratore delegato di Banor SIM ricordando il ruolo di Luca Riboldi, direttore degli investimenti a capo della squadra di gestione che comprende, tra gli altri, Angelo Meda, responsabile azionario; Tomaso Mariotti, responsabile obbligazionario; Roberto Bianchi, responsabile selezione fondi e linea internazionale.

 

Ma Cagliero si è spinto oltre e ha annunciato anche i progetti per il futuro della Sim che per il biennio 2015-2016 conferma i piani di crescita: espansione nel nord est e consolidamento nel centro nord anche grazie ad un piano di reclutamento di nuovi e selezionati private banker e la continua acquisizione di nuova clientela sia privata che istituzionale.

 

“Stiamo rafforzando la nostra presenza locale in Italia e all’estero. Intendiamo consolidare la nostra offerta e consulenza agli investitori istituzionali, oltre che alla clientela privata, con un’attenzione particolare agli investitori istituzionali americani" ha spiegato l'a.d. che ha ricordato la partecipata Banor Capital attraverso la quale "siamo inoltre presenti a Londra e Lussemburgo.  È con questa società basata a Londra, che gestisce i fondi della Banor Sicav, che verrà inaugurata l’apertura al mondo retail con il collocamento dei fondi armonizzati UCITS IV  attraverso la distribuzione sulle principali piattaforme di vendita e con accordi di distribuzione con banche e reti.  E’ di poche settimane fa, infatti, l’accordo di distribuzione con Allfunds Bank anche  per la clientela retail".

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